Botanico (Chandernagor, Bengala, 1830 - Firenze 1898); professore di botanica in diverse università e infine a Firenze, socio nazionale dei Lincei (1880). Si occupò di morfologia e di sistematica; diresse [...] dal 1872 il Nuovo giornale botanico italiano ...
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Linguista ungherese (Rasdorf, Fulda, 1836 - Budapest 1892). Fondatore in Ungheria della rinnovata scuola ugrofinnica, è autore di un vocabolario (1873-81) e di una morfologia comparata delle lingue ugrofinniche [...] (1884-94). Notevoli sono anche le sue Ugrische Sprachstudien (1870) ...
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RENANIA-PALATINATO (ted. Rheinland-Pfalz)
Bruno NICE
Questo Land della Repubblica Federale Tedesca, istituito nel 1946, comprende un territorio di medie montagne, dalla morfologia molto varia, che ha [...] la sua arteria vitale nella valle del Reno e, in parte, in quella della Mosella inferiore. Vasto 19.828 km2, esso confina coi Lander della Renania Settentrionale-Vestfalia, dell'Assia, del Baden-Württemberg ...
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LEVI, Giuseppe
Anatomico, nato a Trieste il 14 ottobre 1872. Si laureò a Firenze nel 1895; professore straordinario d'anatomia umana a Sassari nel 1910, ordinario nel 1914, dal 1914 al 1919 insegnò a [...] nervose, dai quali derivano quelli sull'accrescimento e la senescenza dei tessuti). Dal 1915 s'occupa, inoltre, dei caratteri morfologici e biologici delle cellule coltivate in vitro. Dalle sue ricerche e da quelle dei suoi allievi (T. Terni, O ...
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redire (reddire)
Bruno Bernabei
Verbo di media frequenza e di prevalente uso poetico, attestato soprattutto nella Commedia, in senso proprio e figurato.
Per la morfologia (l'oscillazione ‛ redire ' / [...] , si nega ai dannati la possibilità di un ritorno alle condizioni d'integrità morale.
Bibl. - Per i problemi connessi con la morfologia della voce: A. Schiaffini, in " Studi d. " XV (1931) 128 ss.; F.B. Ageno, Il verbo nell'italiano antico, Milano ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] genetica e macromolecolare. Sono correntemente inclusi nel regno Protisti con il rango di sottoregno, pur con profonde differenze dal punto di vista filogenetico.
Nel nuovo schema tassonomico trovano collocazione ...
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Geografo francese (Besançon 1890 - Bourg-la-Reine, Seine, 1975), prof. nelle univ. di Digione (dal 1928) e di Parigi (1945-1960). Si occupò di morfologia (Les plateaux du Jura central, 1927), di geografia [...] regionale (Géographie régionale de la France, 1966; 3a ed. 1975) e, soprattutto, di geografia urbana (Les villes, 1948; Traité de géographie urbaine, in collaborazione con J. Beaujeu-Garnier, 1963; Vocabulaire ...
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GENERE (dal lat. genus, -eris; fr. genre; sp. género; ted. Genus, Geschlecht; ingl. gender)
Giacomo DEVOTO
Categoria grammaticale propria del nome (v. nome; morfologia) di origine non astratta come quella [...] del numero (v.), ma empirica. Il genere come espressione grammaticale risale, attraverso il latino genus, al greco γένος, già da Protagora adoperato con questo valore e distinto in ἄρρην (lat. masculinum) ...
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Botanico e chimico (Brno 1856 - Vienna 1937), prof. di anatomia e fisiologia vegetale nell'univ. di Praga, quindi a Vienna. Pubblicò numerosi lavori di morfologia, di fisiologia e di microchimica, di cui [...] scrisse un trattato. Importanti anche la Pflanzenphysiologie als Theorie der Gärtnerei (1917), la Anatomie der Pflanzen (1920; 6a ed., rifatta da K. Höfler, 1954), i suoi studî sui fotobatterî e sui rodobatterî. ...
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POLARE Le conoscenze sulle aurore polari hanno compiuto progressi notevoli per ciò che concerne sia la morfologia sia lo studio teorico sia ancora le relazioni con altri fenomeni geofisici che ad esse [...] spesso si associano.
I principali progressi riguardano lo spettro, la natura dell'agente che le provoca e l'inquadramento della loro fenomenologia in uno schema di teoria atto a rendere ragione oltreché ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....