Fiume della Romagna (76 km; bacino di 626 km2). Nasce dal crinale appenninico, nell’Alpe di San Benedetto, e scende in direzione NE, in una valle a morfologia accidentata. Bagna Rocca San Casciano, Dovadola [...] e Castrocaro. Sboccando nella Pianura Padana riceve, da destra, il fiume Rabbi; traversa la pianura in buona parte canalizzato. Presso Ravenna volge a E, unendosi al fiume Ronco con il quale dà origine ...
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osef. Medico e membro delle SS (Günzburg, Baviera, 1911 - San Paolo, Brasile, 1979); uno dei più efferati criminali nazisti. Dopo gli studi di medicina orientati sulla morfologia razziale, nel 1937 divenne [...] assistente di O. Freiherr von Vershuer, specialista di eugenetica. Nel 1939 M. fu arruolato in un ispettorato sanitario delle Waffen-SS, poi destinato (1940-42) all'ufficio per la razza e gli insediamenti ...
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Anatomista e chirurgo (Halle 1781 - ivi 1833), nipote del precedente. Insegnò anatomia e chirurgia a Halle. Per i notevoli contributi portati alla biologia e in partic. alla morfologia ed embriologia comparata [...] e umana, fu detto il Cuvier tedesco. n Diverticolo di M.: appendice a forma di dito di guanto, che si riscontra talora nell'intestino tenue e che può dare luogo a diversi quadri patologici ...
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cadere
Aldo Duro
. Il verbo è frequente in tutte le opere di D.; ricorre più volte anche nel Fiore, mai invece nel Detto.
Per la morfologia, da notare le forme: caggion(o), che compare due volte nella [...] Commedia (If VII 14 e Pg II 6) e due volte nel Convivio (II XV 5 e III XIII 11), mentre non è mai attestata la forma cadono; il cong. caggia, come III persona, presente quattro volte nella Commedia (If ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] studio i vegetali o gli animali o la specie umana. Quando si applica nello studio il metodo comparativo, esse vengono chiamate morfologia, fisiologia, patologia comparata.
Nel corso della seconda metà del 20° sec. la b. è stata una delle discipline ...
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dravìdiche, lìngue Famiglia linguistica che comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale, in una zona compatta che va pressappoco dal 20° all’8° parallelo N. Nella morfologia dravidica si [...] nota la presenza di due classi, una per designare il genere superiore (ragionevole) e l'altra l'inferiore (irragionevole, cose). In alcune lingue il genere superiore si suddivide poi in maschile e femminile. ...
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Biologo (Vienne, Isère, 1859 - Parigi 1929), prof. di istologia alla facoltà di medicina dell'univ. di Montpellier. È noto soprattutto per la sua posizione antievoluzionistica, basata su studî sulla morfologia [...] dei Vertebrati ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] ➔ prestiti), provenienti da diverse varietà – specie maghrebine – dell’arabo a partire dal medioevo fino ai giorni nostri. La maggior parte degli arabismi in italiano attiene ai campi semantici della cultura ...
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Botanico (Ratisbona 1805 - Berlino 1877), dal 1846 professore di botanica in varie univ. della Germania. Le sue ricerche risentono della filosofia idealistica tedesca. Si occupò anche di problemi di morfologia. [...] Nella Flora der Provinz Brandenburg di P. Ascherson (1864) espose un proprio sistema di classificazione ...
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Tiorodacee Famiglia di Batteri sulfurei con attività fotosintetica per la presenza di pigmenti fotosintetici; sono Batteri a forma di cocchi, bacilli, vibrioni o spirali che spesso formano aggregati di [...] morfologia e grandezza variabili; vivono in habitat più o meno ricchi di solfuri e illuminati. ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....