Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] nutritivo. Queste differenze tra i gameti sono alla base dell'evoluzione delle differenze sessuali nel comportamento e nella morfologia.
Indipendentemente da come si sono evoluti i sessi e dal dimorfismo dei gameti, argomento tuttora dibattuto, la ...
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dovere (verbo)
Giuseppe Francescato
È usato sia come transitivo che come verbo servile, frequente nell'opera di D., compreso il Fiore (due volte, in contesto singolare, nel Detto).
Per la morfologia [...] che si dà alla parola recetto, e quindi dal legame sintattico fra questa parola e il verbo d. (si noti poi che, se si accetta la lezione dovea, il numero degli esempi con dovria nella Commedia si riduce a sette; cfr. il paragrafo sulla morfologia). ...
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RAGNI (o Araneini; dal gr. ἀράχνη "ragno"; lat. sc. Araneina, Araneae; fr. araignées; sp. arañas; ted. Spinnen; ingl. spiders)
Raffaele ISSEL
È l'ordine più importante della classe degli Aracnidi (v.).
Morfologia [...] dal ragno mercé gli artigli del quarto paio di zampe si rapprende al contatto dell'aria in filamenti sericei.
Morfologia interna. - Concentrato per intero nel cefalotorace, il sistema nervoso dei ragni appare come un ammasso unico attraversato dall ...
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Botanico svizzero (Küsnacht, Zurigo, 1900 - Meilen, Zurigo, 1988), direttore dei laboratorî di botanica generale e microscopia elettronica della Scuola politecnica federale di Zurigo; ha scritto opere [...] fondamentali di fisiologia e di morfologia submicroscopica, molto prima che il microscopio elettronico fosse largamente usato dai biologi. La sua opera più nota è Submikroskopische Morphologie des Protoplasmas und seiner Derivate (1938; aggiornata ...
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leucopoiesi
Processo fisiologico di formazione dei leucociti nel midollo osseo. È caratterizzato da una fase proliferativa, che riguarda l’elemento staminale indifferenziato, e da successive tappe maturative [...] (➔ emopoiesi). In relazione alla morfologia delle cellule si distinguono una granulocitopoiesi (➔), una linfopoiesi (➔) e una monocitopoiesi (➔). ...
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Nel linguaggio medico, la presenza di aria nel mediastino. Può essere spontaneo (per ferite del torace, lesioni della trachea o grossi bronchi ecc.) o artificiale, attuato al fine di studiare la morfologia [...] degli organi mediastinici o di obiettivare eventuali formazioni patologiche. La via di introduzione dell’aria è diversa a seconda che si voglia insufflare il mediastino anteriore o il mediastino posteriore: ...
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OROMETRIA (dal gr. ὄρος "monte")
Roberto ALMAGIA
Con questo termine (che significa: misurazione delle montagne) s'intende, non tanto la misura dell'altezza (che e oggetto dell'ipsometria; v. barometro; [...] morfologia terrestre), quanto la ricerca di alcuni valori medî, che possono servire a individuare i caratteri di un determinato rilievo o gruppo montuoso.
L'inclinazione media si calcola con la formula detta di Peucker o di Finsterwalder:
nella quale ...
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ibridazione in situ
Antonino Forabosco
Tecnica di citologia molecolare, microscopica o submicroscopica, che consente di localizzare, riconoscere e identificare specifiche sequenze nucleotidiche presenti [...] in determinate strutture, conservando pressoché inalterata la morfologia delle strutture e la relativa posizione delle sequenze. L’ibridazione in situ (ISH, In situ hybridization) è oggi un importante strumento della biologia molecolare, essendo ...
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mestiere (mestero)
Bruno Bernabei
Ricorre spesso nel Convivio e nella Commedia, tre volte nella Vita Nuova, ed è usato secondo due fondamentali gruppi di significati fra loro distinti.
Per la morfologia, [...] si può notare che nella Vita Nuova e nel Convivio D. predilige ‛ mestiere ' (plur. ‛ mestieri ') e solo eccezionalmente usa la forma tronca mestier (Cv IV Le dolci rime 144), la quale è, invece, dominante ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni tradizionalmente inclusa nelle Gigliacee, ma in seguito a studi filogenetici resa autonoma e collocata nel nuovo ordine Asparagali (➔). La monofilia delle A. è sostenuta [...] sulla base sia della morfologia sia del DNA. La famiglia comprende specie erbacee, ampiamente distribuite dalle regioni tropicali a quelle temperate, con bulbi sotterranei provvisti di composti sulfurei che conferiscono alle piante il tipico odore di ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....