Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] ’avvenimento, e senza che ci sia possibilità di riattualizzazione della situazione (Bertinetto 1986 e 1991).
Dal punto di vista morfologico, il passato remoto è una forma sintetica direttamente discendente dal perfetto latino (➔ latino e italiano ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] Dittaino. La sommità è occupata dal nucleo storico, con figura triangolare condizionata dalla morfologia e percorsa da vie strette e tortuose, che rappresenta il centro delle attività commerciali e amministrative, mentre i quartieri residenziali ...
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Patologo, nato a Carbonara Scrivia (Tortona) il 16 luglio 1863, morto a Milano il 6 settembre 1904, vittima di un'infezione di laboratorio. Fu direttore dell'Istituto anatomo-patologico dell'Ospedale Mauriziano [...] di Torino; poi professore di anatomia patologica a Cagliari, a Modena, a Pisa.
Dei lavori di morfologia patologica è specialmente importante il gruppo d'indagini sul fegato, che venivano a modificare in parte alcune concezioni patogenetiche correnti. ...
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Anatomista, nato il 15 agosto 1868 a Burtscheid (Aachen), morto il 28 novembre 1924 a Würzburg. Laureato in medicina a Jena nel 1892, professore straordinario di anatomia a Heidelberg nel 1901, ordinario [...] nel 1912, nel 1921 passò all'università di Würzburg. Il suo nome è particolarmente legato agli studî di morfologia sperimentale, relativi soprattutto ai rapporti funzionali fra i diversi organi, e all'indirizzo da lui dato su tali basi allo studio ...
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radionefrografia
Metodo di studio scintigrafico dei reni basato sulla determinazione, eseguita mediante rivelatori a scintillazione collegati a un registratore grafico, della concentrazione ed eliminazione [...] da parte dell’uno e dell’altro rene di una sostanza marcata con un radioisotopo preventivamente iniettata per via endovenosa al soggetto in esame. L’esame consente di rilevare la morfologia dei reni e soprattutto di misurarne la funzionalità. ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] "nudo", negli eucarioti esso è associato a RNA e proteine ed è un organulo microscopico con una sua individualità morfologica. Non è ancora chiaro come in questo cromosoma sia organizzato il DNA: i dati della biologia molecolare e della genetica ...
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SERGI, Sergio
Claudia MASSARI
Antropologo, figlio di Giuseppe (XXXI, p. 432), nato a Messina il 13 marzo 1878. Garibaldino a Domokos (1897). Medico primario nel manicomio di Roma, succedette al padre [...] aperto nuove vie alla ricerca antropologica con studî di morfologia comparata del cervello nelle razze umane e nei primati. del primo paleoantropo di Saccopastore, in Ricerche di morfologia, 1944; Il cranio del secondo paleoantropo di Saccopastore ...
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Filologo e letterato arabo musulmano, nato presso al-Baṣrah (Bassora) nel 446 èg., 1054-1055 d. C., da famiglia di razza araba, e morto nel 516 èg., 12 settembre 1122, ad al-Baṣrah.
È autore di un trattatello [...] di morfologia da lui stesso commentato e ancor oggi studiato, d'un libro (Durrat al-ghawās) su vocaboli e frasi non di buon arabo, di alcune lettere in prosa ricercata; ma soprattutto è celebre per le sue cinquanta maqāmāt, nelle quali portò alla ...
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THERMIÁ (Θερμιά, Κύϑνος; A. T., 82-83)
AIdo Sestini
Isola delle Cicladi, così detta dalla presenza di sorgenti termali, ma ufficialmente chiamata col suo nome antico, Kýthnos (Citno). Dì forma irregolare, [...] si allunga da nord a sud per circa 19 km. ed ha un'area di kmq. 86. Per costituzione geologica e morfologia è una delle isole più uniformi delle Cicladi; appare nell'insieme come una tavola, elevata da 200 a 350 m., limitata da alte ripe a picco sul ...
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TROFISMO (dal gr. τροϕή "nutrizione")
Alberto Pepere
Significa in generale, il complesso dei fenomeni che si riferiscono al processo della nutrizione. I disturbi della nutrizione (distrofie) dei tessuti [...] elementi cellulari (atrofia, degenerazione); i parenchimi si depauperano delle cellule proprie, talora modificando anche la morfologia grossolana degli organi. Quando le turbe nutritive sono transitorie è possibile di solito una completa riparazione ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....