Ordine di Mammiferi Marsupiali che, con gli ordini Marsupicarnivori, Peramelini e Paucitubercolati, costituisce, in seguito alle revisioni sistematiche di M.C. McKenna del 1997, la coorte dei Marsupiali [...] unico e suddiviso in sottordini, tra cui quello dei Diprotodonti. Caratteristica dei D., assai diversificati tra loro quanto a morfologia e adattamenti, è la riduzione degli incisivi, conseguenza dell’adozione di una dieta erbivora od onnivora. La ...
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Geografo (Brozzi, Firenze, 1904 - Firenze 1988); prof. nelle univ. di Cagliari (1938-42), Milano (1942-46) e Firenze; socio nazionale dei Lincei (1966); presidente per più anni della Società di studî geografici [...] della Rivista geografica italiana; collaboratore della Enciclopedia Italiana. Studioso di formazione naturalistica, condusse ricerche di morfometria e morfologia in Italia, in Albania e in Grecia. Ma pur non abbandonando mai la geografia fisica (una ...
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(o Calcisponge) Classe di Poriferi (Spugne), dette Spugne calcaree, perché hanno scheletro costituito in genere da spicole calcaree monassone, triassone e tetrassone. Vivono isolate o in colonie formate [...] Clathrina, Leucosolenia, Sycon ecc.), che con gli ordini degli Omoceli ed Eteroceli sono servite come base per lo studio della morfologia di tutti i Poriferi. Sono esclusivamente marine di poca profondità; scarsamente rappresentate come fossili. ...
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Geografo, nato a Moncalieri il 10 settembre 1905, laureato in chimica e scienze naturali; libero docente in geografia fisica (1943), dal 15 dicembre 1952 straordinario e poi ordinario (1955) alla cattedra [...] alpina. Si è occupato in prevalenza di fenomeni relativi alla geografia fisica delle Alpi Occidentali con ricerche sulla morfologia e idrografia carsica (Il fenomeno carsico in Piemonte, 1950-1955), sulle variazioni climatiche, sul manto nevoso e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sviluppatasi intorno al XIX secolo, la frenologia tenta di riconnettere le due sostanze, [...] che fanno materialmente agire animali e uomini. I loro testi di frenologia non forniscono indicazioni di aree su base morfologica, offrono solo continue argomentazioni e prove di come e perché il cervello vada definito arnese esclusivo dei sentimenti ...
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capnografìa
Misurazione, e registrazione su carta, della pressione parziale dell’anidride carbonica nell’aria espirata. Fornisce utili indicazioni sul grado di compromissione della funzione respiratoria. [...] c. a registrazione continua è denominato capnogramma ed è caratterizzato, normalmente, da una alternanza di tratti orizzontali e di curve caratteristiche (curve capnografiche): tale morfologia si altera quando la ventilazione polmonare è compromessa. ...
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Filologo (Spalato 1834 - Firenze 1905). Dopo aver frequentato gli studî di medicina a Vienna, passò a quelli filologici e insegnò per quasi 50 anni nell'università di Vienna, dapprima letteratura italiana, [...] vi sostenne le ragioni dei suoi connazionali italiani. Esercitò la sua attività di ricerca nei campi della fonetica, morfologia, sintassi, lessico degli idiomi romanzi, indagò la genesi di molte leggende, illustrò testi e tradizioni medievali. Fu uno ...
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Ciascuno degli organuli presenti nel citoplasma con funzione digestiva dei componenti macromolecolari cellulari da eliminare. I l. appaiono come corpi rotondeggianti che si sviluppano dall’estremità distale [...] l. primari, quelli neoformati, che non hanno perciò un substrato da digerire, e i l. secondari, sacchi membranosi con morfologia diversa e che contengono substrati da digerire ed enzimi idrolitici. I l. secondari derivano da fusioni di l. primari con ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] , come, per es., variazioni negli introni o nelle sequenze ripetute che non vengono tradotte (p. del DNA).
P. morfologico
È stato studiato in vari generi di piante (Plectritis, Primula, Lythrum, Narcissus, Oxalis, Oenothera, Trifolium). Nella fig. 1 ...
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SPELEOLOGIA (dal gr. σπήλαιον "caverna" ted. Höhlenkunde)
Michele GORTANI
La speleologia, o scienza delle caverne, studia le grotte e caverne naturali, la loro origine ed evoluzione, fenomeni fisici, [...] che vi si sono svolti e si svolgono. Campo di studio principale è stato, ed è in parte tuttora, quello della morfologia delle grotte carsiche e della connessa idrologia sotterranea: tanto che da alcuni fu commesso l'errore di confondere codesto che è ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....