VELENOVSKÝ, Joseph
Botanico, nato presso Blatná (Boemia) il 22 aprile 1858. Laureatosi in filosofia si dedicò agli studî botanici e di filosofia naturale; nel 1892 fu nominato professore di botanica [...] di Praga e direttore di quell'istituto e orto botanico. Nel 1927 fu collocato a riposo.
Si è occupato di morfologia vegetale, di paleofitologia e di micetologia. Fra le sue opere si possono ricordare: Die Flora d. böhm. Kreideformation (voll. 4 ...
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Classe di Poriferi, o Spugne, chiamate anche Spugne calcaree, perché hanno lo scheletro costituito generalmente da spicole calcaree monassone, triassone, o tetrassone. Vivono isolate, o in colonie formate [...] da diversi individui. Comprendono le forme più semplici di spugne, che hanno servito di base per lo studio della morfologia di tutti i Poriferi, come i generi Clathrina, Leucosolenia, Sycon, ecc. ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] con le spedizioni oceanografiche e polari, dallo sviluppo della produzione cartografica. La g. fisica, in particolare la morfologia, cui apportarono grandi contributi lo statunitense W.M. Davis, il tedesco A. Penck e successivamente il francese ...
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Famiglia di piante carnivore, in passato classificata da alcuni autori nell’ordine Tubiflore e inclusa in quello delle Lamiali nella moderna sistematica cladistica. Le L. comprendono tre generi (Genlisea, [...] regioni calde e temperate. Il monofiletismo delle L. è sostenuto da una serie di studi sul DNA e sulla morfologia condotti negli anni 1990. Alcuni caratteri sinapomorfi (➔ cladismo) di questa famiglia riguardano: le foglie altamente modificate per la ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] alcune fra le più caratteristiche innovazioni fonetiche ie > i, o > uo > ů, é > i. Nella morfologia spariscono lentamente, come anche in molte altre lingue slave, l'aoristo e l'imperfetto; nella prima persona del presente si diffonde ...
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Si chiamano piante eliofile o fotofile (da ϕῶς "luce") quelle che vivono alla diretta luce solare, in opposizione a quelle che invece amano svilupparsi nell'ombra e che si chiamano umbrofile, fotofobe [...] o sciofile. Fra le due categorie di piante esistono profonde differenze tanto nella morfologia esterna quanto nella interna, e queste diversità noi possiamo meglio apprezzare in una stessa specie, a seconda che sia cresciuta al sole o all'ombra.
La ...
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MASSART, Curzio
Stefano Arieti
– Nacque a Suvereto, borgo collinare della Val di Cornia non lontano dalla costa tirrenica di fronte all’isola d’Elba, il 23 genn. 1907 da Alfredo, di antiche origini [...] -41; Lo sviluppo dell’utero e della vagina nei Chirotteri (Rhinolophus ferrum equinum), ibid., pp. 87-135) e la morfologia e l’embriogenesi della borsa faringea che, per i suoi stretti rapporti con le chiocciole notevolmente sviluppate, considerò un ...
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Zoologo (Bevagna 1873 - ivi 1949), prof. nella facoltà di agraria di Napoli, socio nazionale dei Lincei (1919), accademico pontificio (1936). Compì numerosi viaggi di esplorazione zoologica in varî paesi [...] , sia pura sia applicata, riguarda la sistematica, oltre che degli Insetti (scoprì due ordini: Proturi e Zoratteri), anche dei Miriapodi, nonché numerosi problemi di morfologia, di biologia generale (poliembrionia), sempre con notevoli risultati. ...
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(ted. Lüneburg) Città della Germania settentrionale, nella Bassa Sassonia (72.299 ab. nel 2007), posta sulla riva sinistra del fiume Ilmenau (affluente di sinistra dell’Elba). Dà nome alla Brughiera di [...] Aller (1135 km2), alto in media 80-120 m. Alcune valli gli danno andamento collinoso, ma la morfologia ha soprattutto impronta glaciale (dossi morenici). Un conglomerato impermeabile di arenaria quarzosa nei livelli superficiali del terreno impedisce ...
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Cariotipo
Antonino Forabosco
Aspetto morfo-strutturale microscopico del corredo o complemento cromosomico di una cellula, quale si osserva nel corso della metafase mitotica. Può essere per questo definito [...] le sue implementazioni tecnologiche, sostituisce la microfotografia nello studio del cariotipo. Per la definizione del cariotipo, i parametri morfologici fondamentali sono la lunghezza del cromosoma e la posizione in esso del centromero che lo divide ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....