Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] si elevano via via verso S, fino al gruppo dei Sibillini (Monte Vettore, 2476 m) che ricordano, per arditezza e morfologia, i caratteri alpini. In generale comunque non si superano i 1500 m e sulle sommità dei rilievi dominano larghi pianori coperti ...
Leggi Tutto
Dispositivo o apparato artificiale rivolto a sostituire un organo (o parte di esso) o un segmento corporeo con l’intento di supplire, almeno potenzialmente, alle sue funzioni. Le forme più antiche di p. [...] arti; i tipi di p. attualmente in uso sono molto vari e vanno da p. puramente estetiche, che riproducono la morfologia di organi superficiali (per es. il padiglione auricolare, la mammella ecc.), fino alle p. per la ricostruzione e sostituzione di ...
Leggi Tutto
PIRENEI, ORIENTALI (A. T., 5-36)
Clarice Emiliani
Dipartimento della Francia sud-occidentale, compreso tra la Spagna a S., l'Andorra a O., i dipartimenti dell'Ariège e dell'Aude a NO. e N., il Mediterraneo [...] E. dallo Stagno di Leucate al Capo Cerbère. Entro questi limiti il territorio (4143 kmq.) comprende regioni diverse per costituzione e morfologia; a sud si innalza la barriera dei Pirenei, che raggiunge le massime altezze nel Carlitte (2921 m.) e nel ...
Leggi Tutto
HEGELMAIER, Friedrich
Enrico Carano
Botanico tedesco, nato nella Svevia il 4 settembre 1833, morto a Tubinga il 26 maggio 1906. Si laureò in medicina nel 1857; si perfezionò a Berlino sotto la guida [...] botanica presso l'università di Tubinga, dove insegnò per molti anni come professore straordinario. Si dedicò di preferenza alla morfologia ed in questo campo si rese noto con gli studî sulle Lemnacee e con quelli sullo sviluppo dell'embrione delle ...
Leggi Tutto
Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] nel corso del I sec. d.C.).
304. Si è già ricordato comunque che la presenza di mura di cinta in siti con morfologia lagunare era cosa normale per Vitruvio (I, 4, 11). Per Altino cf. B.M. Scarfì - M. Tombolani, Altino; Michele Tombolani, Altino, in ...
Leggi Tutto
Famiglia linguistica divisa in tre grandi gruppi strettamente affini (indonesiano, melanesiano e micronesiano, polinesiano) che si estende in una vastissima area, delimitata a ovest dal Madagascar, a nord [...] su migliaia di piccole isole, queste parlate hanno conservato nella fonetica, nella morfologia e nel lessico una notevole unitarietà. Il sistema fonetico e morfologico delle lingue m. è relativamente semplice. Manca la distinzione del genere ...
Leggi Tutto
Ordine di piante Monocotiledoni le cui famiglie erano precedentemente incluse nelle Liliiflore, riconosciuto come ordine autonomo in seguito a studi filogenetici (➔ APG). Insieme agli ordini Liliali e [...] Giacintacee, Iridacee e Orchidacee. La monofilia dell’ordine è sostenuta dall’analisi sia delle sequenze di DNA sia della morfologia. Le A. hanno fiori appariscenti ed endosperma privo di amido; possono avere semi con rivestimento epidermico scuro e ...
Leggi Tutto
(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] diretti, essendo interposto fra l'uno e l'altro il tipo Bororó, almeno nella direzione ovest-est. Ma in quali rapporti morfologici sono l'uno e l'altro? Essi sono certo simili, ma forse non strettamente affini. È questa una delle più grosse questioni ...
Leggi Tutto
Geografo ed etnologo italiano, nato a S. Daniele del Friuli il 22 marzo 1878. Allievo di Giovanni Marinelli e di Carlo Puini, fu chiamato nel 1913 alla cattedra di geografia nell'università di Napoli, [...] , nel campo propriamente geografico, si è diretta specialmente a ricerche sulla morfologia del suolo ítaliano (Le "salse" dell'Appennino settentrionale, Firenze 1907; Note morfologiche e idrografiche sulla Terra d'Otranto, in Riv. Geogr. It., 1911 ...
Leggi Tutto
MINGAZZINI, Giovanni
Vittorio Challiol
Neurologo, psichiatra, anatomico, nato ad Ancona il 15 febbraio 1859, morto a Roma il 3 dicembre 1929. Laureatosi a Roma nel 1883, nel 1885 assistente nell'istituto [...] del sistema nervoso, seguendo un indirizzo ampiamente comparativo; eseguì nello stesso tempo, nel laboratorio di G. Sergi, studî di morfologia cerebrale e di antropologia. Fu per due anni nel laboratorio del manicomio di Monaco di Baviera; nel 1888 ...
Leggi Tutto
morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....