RABL, Carl
Edoardo Zavattari
Anatomico, nato il 2 marzo 1853 a Wels (Austria superiore), morto a Lipsia il 24 dicembre 1917. Allievo successivamente di R. Leuckart, di E. Haeckel e di E. Brücke, insegnò [...] . Pubblicò numerosi scritti di embriologia e di anatomia comparata, occupandosi essenzialmente di alcuni fondamentali problemi di morfologia, quali quelli della origine del mesoderma, dello sviluppo dell'occhio e del capo, dell'origine degli ...
Leggi Tutto
Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] , con processi a livello fluviale che hanno lasciato testimonianze in erosioni di dimensioni anche di centinaia di chilometri. La morfologia delle valli fluviali e dei laghi fa capire che l'acqua era stabile, con stime della quantità totale di acqua ...
Leggi Tutto
Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] la massa fusa si scinde, senza un rilevante trasporto di materia, in una miscela bifasica (α e β), la cui morfologia può risultare molto diversa a seconda del volume relativo delle due fasi, della loro velocità di crescita, dell'energia superficiale ...
Leggi Tutto
Grande famiglia di lingue indigene dell’America Settentrionale, estesa in tutte le regioni occidentali dal confine canadese al Messico, e divisa in 3 rami: scioscione, pima-sonora, nahuatl o azteco. Le [...] della famiglia, di labiovelari originali e di suoni laterali (questi ultimi più conservati nel gruppo nahuatl); nella morfologia, il sistema di numerazione decimale e la presenza, nel gruppo nahuatl, di una forma di coniugazione oggettiva (oggetto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa occidentale; è costituito da una striscia di territorio, inclusa nel Senegal, che si sviluppa per circa 350 km (con una larghezza massima di 50-60 km) lungo le due rive del corso inferiore [...] struttura fisica della regione è molto semplice: formatasi in epoca geologica recente (Terziario), presenta una morfologia complessivamente pianeggiante, con estese coperture alluvionali quaternarie; modesti rilievi (altezza massima inferiore ai 500 ...
Leggi Tutto
Geografo (Gabersee, Baviera, 1899 - Bonn 1975), prof. all'univ. di Berlino (1930-37) e a Bonn (1938-66); socio straniero dei Lincei (1965); presidente dell'Unione geografica internazionale (1960-64) e [...] Erdkunde. Botanico di formazione, estese presto la sua preparazione alla geologia e alla geografia. Dopo alcune indagini di morfologia glaciale in Baviera, sviluppò un crescente interesse per le aree tropicali di altitudine che lo portò a compiere ...
Leggi Tutto
Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] , per l'aumento di segmenti dei solchi in quel lato e per le maggiori anastomosi di questi tra loro. Con la comparazione morfologica dei due lati si rileva che i segmenti singoli dei solchi o i gruppi in toto dei medesimi si spostano ruotando intorno ...
Leggi Tutto
PENSA, Antonio
Anatomico, nato a Milano il 15 settembre 1874. Allievo della scuola anatomica pavese, ebbe maestri Camillo Golgi, Giovanni Zoia e Luigi Sala. Fu assistente in istituti di istologia e di [...] (1921-1930), quindi a Pavia dove occupa la cattedra di anatomia e d'istologia.
Pubblicò note e monografie di morfologia umana e comparata e di embriologia. Portò con le sue osservazioni in questo campo contributi alla conoscenza dell'innervazione di ...
Leggi Tutto
WINKLER, Hans
Botanico, nato a Oschatz il 23 aprile 1877; è stato professore all'università di Tubinga fino al 1912, poi è passato a quella di Amburgo anche come direttore dell'orto botanico. Nel 1903-04 [...] America Settentrionale e nel 1924-25 ha visitato le regioni interne di Borneo.
Si è occupato di fisiologia vegetale e di morfologia sperimentale, e particolare importanza hanno i suoi studî sugl'ibridi d'innesto e sulle chimere. Fra i suoi seritti si ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e meridionale è dominata dal ritmo stagionale del monsone con effetti peraltro fortemente limitati dalle barriere montuose esterne.
Morfologia e clima condizionano l’idrografia iraniana. Oltre la metà del territorio manda le sue acque in bacini ...
Leggi Tutto
morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....