Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] essi quello corso in direzione O-E dai fiumi Sambre e Mosa, uno degli elementi fondamentali nella struttura della morfologia belga, in prosecuzione del solco francese dell’Oise: importante direttrice di comunicazione lungo una fascia di territorio ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] incompleta, del T., precisata poi da varie altre spedizioni, fra le quali vanno segnalate quelle, numerose, di G. Tucci.
Morfologia, clima, idrografia
Il T. costituisce un vastissimo sistema di alteterre dall’elevazione media superiore ai 4500 m s.l ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] diresse l'Istituto di psiconeurologia di questa città. A questi anni appartengono i lavori sulla fisiologia e la morfologia del sistema nervoso, le importanti scoperte di neuroanatomia e i fondamentali contributi alla clinica delle malattie nervose e ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] soggetti in studio sono i corpi del Sistema solare, le stelle, le nebulose, le galassie. Posizioni e morfologia degli astri vengono osservate mediante grandi telescopi, mentre la composizione chimica, le condizioni fisiche (temperatura, stato neutro ...
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Famiglia di piante gimnosperme costituita dal solo genere Ephedra, con circa 50 specie presenti in tutte le regioni temperate del mondo, esclusa l’Australia. Le E. prediligono ambienti secchi e assolati, [...] . Sono apparentemente simili alle Equisetacee per i fusti fotosintetici e le piccole foglie. Il monofiletismo delle E. si basa sulla morfologia delle foglie, simili a scaglie e fuse in una guaina alla base, che viene spesso persa precocemente dopo lo ...
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Botanica
Di organo che trae origine dalla regione esterna, superficiale, dell’asse generatore: per es., le foglie rispetto al caule, o le spore dei Basidiomiceti che si costituiscono all’esterno della [...] sulla superficie della Terra o nelle zone immediatamente prossime a essa e che, in geografia fisica, sono studiate in riferimento ai loro effetti sulla morfologia della superficie terrestre.
Rocce e. Ha lo stesso significato di rocce sedimentarie. ...
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TATTO
Claudio Massenti
(XXXIII, p. 331; v. cute, XII, p. 192)
Nell'ambito della funzione tattile, come negli altri campi della neurofisiologia, l'acquisizione di sofisticati mezzi d'indagine (come la [...] la sperimentazione, che − pur mantenendo saldi i rapporti con la neuroanatomia senza per questo limitare l'indagine alla morfologia − ha decisamente spostato i propri interessi agli aspetti funzionali, ai rapporti tra strutture di ogni ordine, grado ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] un altro carattere umano. Ma mentre il segmento posteriore del capo è già umano per lo sviluppo cerebrale e la morfologia del cranio, l'anteriore è ancora molto arretrato, i lobi frontali hanno iniziato più lentamente e più tardivamente in confronto ...
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STAZIONI zoologiche e di biologia marina
Silvio Ranzi
Verso la metà del secolo XIX l'interesse per gli studî zoologici e biologici crebbe grandemente per l'influenza che, sul pensiero dell'epoca, ebbe [...] . Si sentì allora più viva la necessità del metodo comparativo in biologia e si vide che occorreva studiare la morfologia e l'embriologia degli animali marini fino a quel momento poco conosciute.
I laboratorî universitarî non erano allora, come ...
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WALCOTT, Charles Doolittle
Maria Piazza
Geologo e mineralogista, nato a New York Mills (New York) il 31 marzo 1850, morto a Washington il 9 febbraio 1927. Studiò a Utica e a New York e si occupò delle [...] caratteristica di queste rocce, con speciale riguardo ai crostacei e ai brachiopodi. Studiò questioni di geografia fisica e di morfologia delle montagne. Fu assistente della sezione di geologia dello stato di New York, di quella degli Stati Uniti nel ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....