Botanico americano, nato a Ningpo (Cina) il 20 novembre 1851, morto a Yonkers (New York) il 23 dicembre 1928. Insegnò scienze naturali nel Hanover College di Wabash, indi passò alla cattedra di botanica [...] Istituto botanico di Chicago, che conservò fino al 1925, quando fu collocato a riposo. Predilesse la sistematica, la morfologia e la genetica. Ma il suo nome è particolarmente legato al massimo giornale americano di botanica, The Botanical Gazette ...
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Economista italiano (San Nicola La Strada, Caserta, 1908 - Napoli 1986), prof. nelle univ. di Catania (1939-44), Napoli (1944-73), Roma (dal 1973); socio corrispondente dei Lincei (1970). Si è occupato [...] economico e movimenti ciclici (1935); Fisica economica (1948; 2a ed. 1970); Cicli storici e cicli economici (1952); Morfologia economica (1956; 2a ed. 1970); Genesi e struttura della moderna società (1960); L'espansione capitalistica (1961; 2a ...
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Neuroistologo spagnolo (n. 1882 - m. Buenos Aires 1945). Svolse la parte più notevole della sua attività a Madrid, dove diresse il laboratorio di istologia normale e patologica della Junta para ampliación [...] e infine a Buenos Aires. Servendosi di metodi originali d'impregnazione al carbonato d'argento, ha precisato la morfologia e la istogenesi della neuroglia, descrivendo l'oligodendroglia e la microglia, e ha fornito una sistematica classificazione dei ...
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ŪRMIA (Ūrmiyah)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Nome antico dell'odierna città persiana di Riẓāyyeh (v.).
Il dialetto di Urmia. - Il dialetto neoaramaico di Ūrmia, usato dai cristiani nestoriani, della regione [...] ; la frequente caduta delle dentali spiranti (dh, th) intervocaliche; il passaggio di abh aph a aw > ō.
Nella morfologia si nota la completa trasformazione del sistema verbale semitico: le forme sono scomparse, a eccezione dell'intensiva e della ...
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TILNEY, Friederick
Neurologo, nato a Brooklyn il 4 giugno 1876. Si laureò al Long Island College Hospital e si dedicò alla neurologia ottenendo la cattedra nel 1914. Attualmente è professore di neurologia [...] Ha portato un notevole contributo alla neurologia con le sue ricerche sull'istologia comparata dell'ipofisi, sulla morfologia della base del diencefalo, sulla circolazione sanguigna del sistema nervoso, sulla genesi del diencefalo, sulla circolazione ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] tratta di un’area piuttosto regolare, dove la piattaforma continentale ha il suo margine a una profondità media di 110 m e una morfologia terrazzata. Essa è estesa per circa 4 km fra Taranto e Torre dell’Ovo, mentre l’estensione varia tra 8 e 20 km ...
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In genetica, l’insieme delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo determinate dall’interazione fra la sua costituzione genetica e l’ambiente. Il f. indica sia la specifica espressione [...] di un determinato organismo: esso comprende quindi tutti i prodotti o tutte le manifestazioni dei geni di un essere vivente quali, la sequenza amminoacidica delle sue proteine, l’attività dei suoi enzimi, la sua morfologia e il suo comportamento. ...
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Elemento costitutivo della scala e per estensione, in una scala di valori o in una serie, ciascuno dei gradi che la compongono.
geologia G. strutturale Dislivello morfologico creato da una dislocazione [...] presente alla base della battigia, dove si accumula la sabbia trasportata dalla corrente di risacca.
G. di confluenza Morfologia tipica delle valli alpine, legata all’azione di esarazione dei ghiacciai.
matematica Funzione a g. È la funzione ...
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Zoologo (Trieste 1905 - Belo Horizonte 1977); fu assistente presso l'istituto di zoologia di Padova dal 1926 al 1938, anno in cui, per le leggi razziali, fu sospeso dal servizio. Prof. universitario in [...] all'Istituto Butantan di San Paolo; dal 1954 insegnò zoologia all'univ. di Minas Gerais a Belo Horizonte. Si è occupato di fisiologia comparata degli Invertebrati e dei Vertebrati, di morfologia sperimentale, di citogenetica e citologia quantitativa. ...
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Geologo americano nato nel 1841 a Wallingford (Conn.) e morto nel 1912 a Washington. Studiò al collegio di Yale e combatté da ufficiale durante la guerra civile. Dedicatosi agli studî di geologia divenne [...] Fu uno dei più forti sostenitori della teoria dell'isostasi e ha lasciato numerosi scritti di geologia e di morfologia.
Opere: Hawaiian Volcanoes (Washington 1884), On the Permian formation of the North America (Washington 1879); Tertiary History of ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....