Denominazione comune dei vari metodi d’indagine radiologica delle arterie ( arteriografia), delle vene ( flebografia) e dei vasi linfatici ( linfografia), eseguiti per mezzo di sostanze di contrasto introdotte [...] del mezzo di contrasto, sottraendo poi i valori del primo radiogramma per evidenziare solo il decorso e la morfologia dei vasi. Utilizzata principalmente per la definizione dell’anatomia dei grossi vasi e delle arterie periferiche, tale tecnica può ...
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Geografo francese (Parigi 1877 - Ingwiller, Basso Reno, 1962), prof. nell'univ. di Strasburgo dal 1919 al 1947. Un soggiorno giovanile negli Stati Uniti gli consentì di entrare in contatto con W. M. Davis [...] con apporti proprî, la teoria davisiana del ciclo di erosione; su di essa sono fondati i suoi numerosi scritti di morfologia, tra i quali risaltano Le Plateau Central de la France et sa bordure méditerranéenne (1928), Essais de géomorphologie (1950 ...
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LÖSS
Francesco SCURTI
Riccardo OLIVERI
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. Nome tedesco dato a depositi eolici di colore giallo chiaro e costituiti essenzialmente da granuli di quarzo finissimi e per lo più arrotondati con carbonato [...] alla Cina, dove si presenta accumulato in così grande spessore, da dar luogo a una speciale topografia (v. morfologia terrestre), ma copre vaste aree anche nell'Europa centrale e orientale, nell'America settentrionale (bacino del Mississippi) e ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] esaminò i crani delle statue di uomini famosi e quelli di alcuni suoi contemporanei e ne dedusse che a una certa morfologia della teca cranica corrispondeva lo spirito matematico, a un'altra quello musicale, a un'altra ancora il tipo degli scrittori ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] per via orale, segue il cosiddetto circolo enteroepatico della bile e si concentra nella colecisti) consente lo studio morfologico e dinamico (valutazione del grado di contrazione del viscere dopo pasto grasso). Le sue indicazioni sono limitate allo ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] venire.
In parallelo al nucleo episcopale, sorto nel cuore della città di Costanzo, non molto è dato conoscere circa la morfologia di basiliche funerarie extra muros, delle quali è stata rinvenuta l'esistenza e che l'archeologia sta recuperando. È il ...
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linfonodo
Maurizio Pietrogrande
Struttura linfatica in cui hanno sede le più importanti interazioni tra cellule APC e linfociti T e B: è la sede principale della risposta immunitaria. Dal punto di vista [...] a ca. 1 cm, di aspetto vagamente reniforme. La sua dimensione può aumentare fino ad alcuni centimetri in condizioni patologiche.
Morfologia
I l. sono disposti a catenelle tra loro, collegati dai vasi linfatici, in cui scorre lentamente la linfa in ...
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fattore di crescita
fattóre di créscita locuz. sost. m. – Molecola di natura proteica in grado di stimolare e regolare la crescita e la proliferazione delle cellule. I fattori di crescita controllano [...] proliferazione o al contrario l’arresto del ciclo cellulare; c) la riorganizzazione del citoscheletro con conseguente cambio di morfologia; d) la modulazione dell’adesione tra cellula e cellula e tra cellula e matrice extracellulare; e) il controllo ...
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Río Hortega, Pío del
Neuroistologo spagnolo (Portillo, Valladolid, 1882 - Buenos Aires 1945). Svolse la parte più notevole della sua attività a Madrid, dove diresse il laboratorio di istologia normale [...] e infine a Buenos Aires. Servendosi di metodi originali d’impregnazione al carbonato d’argento, ha precisato la morfologia e la istogenesi della glia, descrivendo l’oligodendroglia e la microglia, e ha fornito una sistematica classificazione dei ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] ., il cinese); dall’altra lo studio delle lingue semitiche (come l’arabo o l’ebraico), dotate di una struttura morfologica per cui gli elementi fonici costitutivi di uno stesso morfema non sono necessariamente contigui all’interno della parola. Ancor ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....