BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] in Atti d. Ist. botan. d. univ. di Pavia, VIII (1903), pp. 1-189; (in coll. con G. B. Traverso) L'evoluzione morfologica del fiore in rapporto alla evoluzione cromatica,ibid., X (1904), pp. 1-99; Le Acacie a fillodi e gli Eucalipti, in Malpighia, XX ...
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linguistica Procedimento d’indagine che consiste nel ricavare per via comparativa da lingue diverse ma affini un certo numero di elementi linguistici comuni che possano essere attribuiti a un’epoca anteriore [...] . Attraverso l’analisi delle lingue romanze si può ricostruire il profilo del latino preromanzo nella fonologia, nella morfologia, nel lessico e nella sintassi; in questo caso la lingua ricostruita trova parziale conferma nelle antiche testimonianze ...
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Medico (Folkestone 1578 - Londra 1657). Studiò medicina a Canterbury, Cambridge e Padova, dove ebbe maestro G. Fabrizi di Acquapendente e (1602) conseguì la laurea. Insegnò anatomia e fisiologia al Royal [...] comunicazione nel 1616: in studî successivi spiegò tra l'altro l'ufficio fisiologico delle valvole delle vene, nonché la morfologia e la funzione degli atrî del cuore. Fra le sue opere sono rimaste classiche la Exercitatio anatomica de motu cordis ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] , e ove è persino possibile un tentativo di localizzazione biochimica, cioè di dare un'etichetta biochimica a elementi morfologici.
Nella fibra (o fibrocellula per il tessuto liscio) muscolare sono da distinguere il sarcolemma, che è l'unione ...
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HAITI (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Mario SALFI
Melville J. HERSKOVITS
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
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Per superficie (77.253 kmq.) e per importanza la seconda delle Grandi Antille, [...] (v. appresso) e di San Domingo (v.).
Sommario: L'Isola di Haiti: Nome (p. 315); Esplorazione (p. 315); Geologia e morfologia (p. 315); Clima e vegetazione (p. 316); Fauna (p. 317); Allevamento (p. 317); Popolazione (p. 317); Etnologia (p. 318). - La ...
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I sedimenti terrestri sono soggetti, quando si formano ed anche dopo il loro deposito, a variazioni nei loro caratteri dipendenti da fenomeni dovuti a differenti forme di energie naturali e particolarmente [...] acque superficiali o filtranti nei terreni poco profondi e infine a quella delle energie geochimiche e geofisiche profonde (v. morfologia terrestre). Si sono riuniti sotto il nome di diagenesi tutti quei fenomeni che si compiono per opera delle acque ...
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VICQ d'AZYR, Félix
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Valognes in Normandia nel 1748, morto a Parigi il 20 giugno 1794. Esercitò la medicina e tenne a Parigi corsi liberi di anatomia, che furono molto [...] 'anatomia comparata, e uno dei maggiori precursori del Cuvier. Notevole è il suo tentativo d'istituire, accanto alla morfologia, una fisiologia comparata, e d'interpretare quella con questa. Seguace del meccanicismo biologico (si dichiara allievo del ...
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pubertà
Il periodo della vita umana in cui il corpo di un bambino si trasforma in corpo di adulto, e acquista la capacità riproduttiva. Dopo un intervallo di quiescenza infantile (pausa giovanile) l’ipotalamo [...] della maturazione genitale. Al fine di stabilire lo stadio puberale, si considerano nel maschio il volume testicolare, la morfologia e le dimensioni del pene, la pigmentazione e lo sviluppo dello scroto, lo spessore e la distribuzione dei peli ...
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modelli digitali del terreno
modèlli digitali del terréno locuz. sost. m. pl. – Rappresentazioni digitali tridimensionali della superficie del terreno, in grado di garantire un elevato livello di accuratezza [...] (v. LiDAR). In ambiente GIS (Geographic information system), sull’elaborazione di tali modelli si basano sia studi della morfologia del terreno sia tecniche di analisi statistica per l’esame dei fenomeni di distribuzione spaziale e di spostamento nel ...
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Naturalista (Roma 1585 - Acquasparta 1630); fondatore (1603) dell'Accademia dei Lincei, alla quale dedicò tutte le sue energie, curando o promuovendo a sue spese varie pubblicazioni scientifiche collegiali [...] , telescopio e microscopio: al primo dette egli stesso il nome, il secondo impiegò personalmente nei suoi pionieristici studî di morfologia. Notevole anche in tal senso è l'inedita Syntaxis plantaria (rinvenuta nel 1985) che ne fa l'iniziatore della ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....