Esplorazione. - I progressi del riconoscimento delle regioni meno note del Continente americano derivano ormai, per la massima parte, dall'attività di uffici o servizî statali, specialmente nel Canada, [...] si registra una molto notevole serie di studî e missioni nella Terra di Baffin con indagini sui ghiacciai e la morfologia glaciale, sul clima e la vegetazione ed anche sugli insediamenti indigeni (Eschimesi) in tempi storici. Anche le conoscenze sull ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] c.m.t.) si avevano nei primi anni Trenta del 20° sec., articolate in sezioni riguardanti, nell'ordine, la morfologia del campo e le idee sulla sua origine, i metodi di misurazione delle grandezze rappresentative del vettore del campo (cosiddetti ...
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Branca della Zoologia che descrive e classifica i Crostacei. La riforma di Linneo segnò anche gli albori della sistematica carcinologica. La maggior parte delle forme note allo svedese furono da lui ripartite [...] i primi in Podoftalmi e Edrioftalmi portarono un progresso scientifico; d'altra parte le ricerche del Savigny (1816) sulla morfologia delle parti boccali, continuate da Audouin e H. Milne Edwards (1828), aprirono la via all'opera classica di quest ...
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SANDAWE
Carlo Tagliavini
. Lingua parlata da circa 20.000 individui nel territorio di Kilimatinde, nel Tanganica. Quantunque contornato da tre lingue bantu (gogo, limi e itangi) e da due probabilmente [...] quelli dell'ottentotto (cfr. XXV, pp. 775-76) e presenta anche dei toni musicali (per lo meno tre). Nella morfologia si nota la mancanza di prefissi e invece una ricca messe di suffissi. Importante la presenza del genere grammaticale abbastanza ...
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KHANGAI (A. T., 97-98)
Michele Gortani
Sistema montuoso della Mongolia settentrionale, che fa parte del grandioso arco cingente a sud l'antico massiccio siberiano e si estende per una lunghezza di 900 [...] costituito da gneiss, scisti cristallini e arenarie attribuiti all'Arcaico, attraversati da poderose intrusioni granitiche. La morfologia è molto uniforme, caratterizzata come in altri rilievi dell'Asia centrale dalla presenza di giogaie appiattite o ...
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VANZETTI, Ferruccio
Claudio MASSENTI
Anatomopatologo, nato a Verona nel giugno del 1873 e morto a Torino il 22 febbraio 1942. Allievo di P. Foà, iniziò, come incaricato, la sua attività di docente di [...] patologica.
I suoi studî hanno avuto per oggetto argomenti di batteriologia, fisiopatologia, patologia sperimentale e morfologia patologica. Tra questi ultimi vanno ricordati quelli sulla pancreatite emorragica, sulle affezioni della vena cava e ...
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ONORATO, Ettore
Mineralista, nato a Lucera (Foggia) l'8 febbraio 1899. Professore di mineralogia nell'univ. di Cagliari (1930) e poi in quella di Genova (1955), dal 1939 dirige l'Istituto di mineralogia [...] e del Dizionario Enciclopedico Italiano.
La sua attività scientifica si è esplicata, oltre che nei campi della morfologia e della chimica mineralogica, precipuamente nello studio delle strutture cristalline coi metodi roentgenografici; è stato uno ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] È quello che è successo con l’imperfetto (dei verbi in -ere) e il condizionale (di tutte le classi) in -ia, sicilianismi morfologici di grande fortuna anche in Toscana, dove pure devono subire la concorrenza delle forme indigene in -e(v)a e in -ei e ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] l'argento e lo stagno ovvero il reimpiego di strumenti musicali di richiamo in corno (v.) - né per quanto attiene alla morfologia stessa dei vasi, mutuata dall'ambito domestico e in particolare dal genere delle piccole fiale o delle ampolle (v.) in ...
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elettromiografia
Metodica diagnostica elettrofisiologica che registra l’attività elettrica prodotta dal muscolo durante la sua contrazione. I muscoli scheletrici sono innervati da grosse fibre nervose, [...] L’EMG si snoda in varie tappe volte a valutare la presenza o meno di attività elettrica spontanea in condizione di riposo, la morfologia dei PUM e il tipo di reclutamento muscolare. Si studia pertanto prima il muscolo in condizioni di riposo e poi si ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....