SPIX, Johannes Baptist von
Edoardo Zavattari
Naturalista viaggiatore, nato a Hochstadt (Baviera) il 9 febbraio 1781, morto a Monaco il 13 marzo 1826. Insieme a Ch. Fed. Martius compì, per incarico del [...] e con Agassiz per i Pesci) che contribuirono grandemente a far conoscere la fauna del Brasile. Scrisse altresì un trattato di zoologia generale e si occupò di questioni di morfologia comparata.
Bibl.: V. Carus, Geschichte der Zoologie, Monaco 1872. ...
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CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] -15; Sulla morfol. delle cellule ameboidi dei molluschi e artropodi, ibid., XI (1889), pp. 29, 33-57; Embriologia e morfologia generali, Milano 1895; Le gobbe e la callosità dei cammelli in rapporto alla questione dell'eredità dei caratteri acquisiti ...
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Geografo italiano (Udine 1874 - Firenze 1926), figlio di Giovanni, prof. nell'Istituto di studî superiori di Firenze dove successe giovanissimo al padre (dal 1902, di ruolo dal 1905), socio nazionale dei [...] produzione di M. sono presenti quasi tutte le tematiche della geografia; particolarmente notevoli sono i lavori di morfologia, limnologia, glaciologia, quelli sui limiti altimetrici di fenomeni fisici e umani, quelli cartografici (fra l'altro, M ...
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Architetto e urbanista (Palermo 1898 - Roma 1983). Laureatosi in ingegneria a Palermo (1922), affiancò all'attività progettuale un intenso impegno didattico, presso le università di Messina (1926-30), [...] oscillante tra le poetiche dell'architettura organica e la ricerca compositiva di segni geometrici o di elementi allusivi alla morfologia del contesto urbano: ufficio postale del quartiere Appio a Roma (1933-36); nuova palazzata di Messina (1938-40 ...
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Insieme dei metodi usati per stabilire l’età di una formazione geologica e la successione degli eventi geologici. L’ordinamento delle scoperte preistoriche in una g. relativa è basato su metodi naturalistici: [...] certo, non soltanto la lunga durata della cultura mousteriana, ma anche la diversa età relativa di due tipi paleantropici, morfologicamente ben distinti.
Le ricerche moderne consentono ormai di valutare in unità di tempo assolute l’età dei capisaldi ...
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Carnivoro (Mustela erminea; v. fig.) della famiglia Mustelidi, a diffusione oloartica, delle aree temperate del Nord America e dell’Eurasia. Il corpo è lungo fino a 30 cm nei maschi, circa la metà nelle [...] anche di micromammiferi, uccelli, uova, piccoli rettili, anfibi, pesci e invertebrati. Scava tane sotterranee; la particolare morfologia del suo corpo permette, specialmente alla femmina, di seguire le prede anche in cunicoli di piccole dimensioni ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] che la Provenza non costituisce un'unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; tuttavia si possono distinguere in essa tre unità fisiche principali: l'Alta Provenza o Provenza calcarea, la Provenza cristallina ...
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SUSA, Valle di (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Comprende il bacino imbrifero montano della Dora Riparia, affluente di sinistra del Po (km. 125), situato per intero nella provincia di Torino (Piemonte). [...] gneiss nella sezione mediana e inferiore) con abbondantissimo terreno morenico e quaternario, coni di deiezione dalla complicata morfologia, la valle presenta aspetti antropici ed economici svariati e complessi. Il suo territorio è attualmente diviso ...
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Architetto e designer argentino, nato il 13 giugno 1943; ha studiato all'università di Princeton conseguendo il Master of Architecture; è stato curatore di design al Museum of Modern Art di New York (1970-76). [...] ricerca sono il rapporto con la natura conseguito mediante l'uso di un repertorio personale di forme (incisioni nella morfologia del suolo, leggere emergenze che segnalano la presenza di spazi sotterranei, uso netto e diretto di geometrie semplici ...
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RIBEZZO, Francesco
Glottologo, nato l'8 maggio 1875 a Francavilla Fontana. Studiò a Napoli, Firenze e Lipsia (presso K. Brugmann). Docente dell'università di Napoli dal 1914, è stato successivamente [...] con studî pubblicati nel VI vol., 1922, della Rivista Indo-greco-italica e nella Silloge Ascoli, 1929) e della morfologia indoeuropea (Il tipo tematico-a (i) nella declinazione indoeuropea, Napoli 1906), concentrò la sua attività nel campo dell ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....