Grammatico che fiorì nella seconda metà del sec. I a. C., in Roma, dove svolse la sua attività con notevole influsso sui contemporanei (Varrone) specialmente nelle questioni più vive che allora si agitavano [...] ricerche abbia tentato di dar loro una base sistematica. Trattò di tutte o quasi le questioni grammaticali, dalla morfologia all'etimologia, dalla lessicografia alla metrica, dalla dialettologia alla critica. I frammenti di F. in G. Funaioli, Grami ...
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LOPRIORE, Giuseppe
Enrico Carano
Botanico, nato a Gravina in Puglia il 13 settembre 1865, morto a Resina (Napoli) il 26 dicembre 1928. Si laureò in agronomia nel 1887 a Portici e fu, tra il 1888 e il [...] della botanica pura e applicata, raggiungendo in taluni lavori risultati importanti. Meritano menzione le ricerche di morfologia sperimentale sulla rigenerazione e sulla fasciazione nel fusto e nella radice, quelle sulla plurinuclearità del tubo ...
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HENKE, Karl
Pasquale Pasquini
Biologo, nato a Brema il 3 ottobre 1895; dal 1924 al 1932 assistente presso l'Istituto zoologico dell'università di Gottinga, dove nel 1929 divenne libero docente in zoologia. [...] principalmente nei campi della genetica e fisiologia dello sviluppo, illustrano in particolare problemi della eredità, sviluppo e morfologia dei disegni colorati delle ali di insetti, dell'ordine di accrescimento delle stesse e di altri processi ...
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PENEPIANO
Maria Piazza
. Termine equivalente a semipiano e introdotto la prima volta in geomorfologia dal geologo americano W. M. Davis nel 1889, per indicare una superficie spianata e livellata dall'erosione, [...] piana (equipiano di alcuni geologi) può, in seguito ad azioni di diversa natura, trasformarsi in semipiano, che perciò non è sempre una forma vecchia, ma può essere anche forma giovane di erosione incompleta o iniziata (v. morfologia terrestre). ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] del DNA più elevato (per ognuno dei tre: 21-23•106 dalton, 160•106 dalton e circa 100•106 dalton) e morfologia più complessa; i poxvirus causano tumori benigni cutanei in alcune scimmie e talvolta nell'uomo e un fibroma nel coniglio, gli herpesvirus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La struttura territoriale e l'amministrazione dell'Impero assiro
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Al culmine della sua potenza, dopo circa [...] cambiamenti nel tempo dipende dalla resistenza della popolazione ed è influenzato dal fattore spaziale, dalla distanza e dalla morfologia del territorio. I diversi gradi di autonomia e la concessione di privilegi sono riconosciuti e autorizzati dal ...
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La scienza che studia gli oceani e i mari nel loro complesso e quindi: le loro proprietà chimico-fisiche, i loro movimenti e lo scambio energetico tra oceano e atmosfera (o. fisica), gli organismi che [...] , nella costruzione di metanodotti e nella ricerca di idrocarburi, consentono di valutare dimensioni dei bacini e morfologia dei fondali e di avere informazioni su erosione e sedimentazione. Il rilievo batimetrico si effettua con rilevazione ...
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Esame radiografico del cuore e dei grossi vasi con l’ausilio di un mezzo di contrasto. Questo viene introdotto, attraverso un catetere spinto sotto il controllo radioscopico, da una vena (in genere la [...] del mezzo di contrasto nelle cavità cardiache e nei grossi vasi, fornendo dettagli utilissimi non solo sulla morfologia, ma anche sul funzionamento degli organi esaminati. Il chirurgo o il medico interventista ne traggono precise indicazioni ...
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Infraordine di Primati comprendente le famiglie Aotidi, Atelidi, Cebidi, Pitecidi e Callitricidi. Sono scimmie delle foreste, diffuse dal Messico meridionale all’Argentina e dalle Ande all’Atlantico; abili [...] incerta: considerato in passato appartenente ai Callitricidi, è stato successivamente riavvicinato ai Cebidi in seguito a studi di morfologia cranica e dentaria. Alcuni autori lo includerebbero in una famiglia a sé stante, quella dei Callimiconidi. ...
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Geofisico e geografo, nato a Milano nel 1857, laureatosi in fisica nell'università di Pavia; dopo essere stato per circa un ventennio funzionario nelle biblioteche, è dal 1903 professore e direttore dell'Istituto [...] da ricordare soprattutto le memorie sull'Idrografia dei Colli Euganei nei suoi rapporti con la geologia e la morfologia della regione (Venezia 1905); Sull'idrografia carsica dell'Altipiano dei Sette Comuni (Venezia 1911), ecc. Vedute originali sono ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....