CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] la guida del Chiarugi che lo considerava il suo allievo prediletto, poté nuovamente dedicarsi alle ricerche di anatomia e morfologia, già da tempo iniziate. A Firenze il C. conseguì lusinghieri successi: nel 1920 divenne dissettore anatomico dell ...
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AGENO, Luigi
Elsa Fubini
Nato a Genova il 6 giugno 1822, vi si laureò in medicina nel 1846. Discepolo di Cristoforo Tomati, ne continuò l'opera facendo definitivamente prevalere l'indirizzo naturalistico [...] 1867; Della natura e dei metodi delle scienze biologiche nell'ordine dello scibile, Genova 1871; Studi e questioni di morfologia e genesi cellulare del sarcoma gigante, Genova 1881; L'istogenesi e la metamorfosi delle fibre elastiche e la dottrina ...
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fluorocromo
Mauro Cappelli
Sostanza in grado di far diventare fluorescente un’altra sostanza con la quale è posta a contatto. I fluorocromi, associati o meno ad altre molecole, possono essere impiegati [...] è detta immunofluorescenza. L’impiego di fluorocromi nella microscopia confocale consente pertanto di visualizzare in tempo reale la morfologia e i processi molecolari di un tipo cellulare o di un tessuto. La scelta del particolare fluorocromo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , in questa fase, alla formazione della lingua è l’influsso del neolatino, che si manifesta nel lessico e nella morfologia; due importanti innovazioni fonetiche sono la metafonia e la riduzione di timbro delle atone.
L’influsso francese caratterizza ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tra t e th, f e ph, g e j ecc.), la confusione tra i nessi ti e ci davanti a vocale; nella morfologia, la frequenza di metaplasmi di coniugazione e declinazione, di mutamenti di genere e di numero; nella sintassi, la confusione nell’uso dei ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] e stabilendo che l’accesso febbrile insorge a ogni nuova generazione di parassiti che viene immessa in circolo. La morfologia e la biologia del parassita della terzana maligna furono descritte da Marchiafava e Celli (1889); per indicarlo prevalse il ...
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Martinotti, Guido. – Sociologo italiano (Milano 1938 – Parigi 2012). Professore universitario, dopo aver insegnato nel Politecnico di Milano e nelle Università di Milano, di Napoli, di Torino e di Pavia, [...] italiane e straniere (1979); La città difficile. Equilibri e diseguaglianze nel mercato urbano (1982); Metropoli, la nuova morfologia sociale della città (1993) e ha collaborato alla Storia di Milano dell’Istituto della Enciclopedia Italiana (saggio ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] a dire un numero più o meno grande di forme simili di vȧrî depositi successivi, che rappresentano una serie morfologica non interrotta da una lacuna importante. Talvolta gl'individui di uno strato più recente si discostano da quelli del preeedente ...
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Clinico, nato a Sabbioneta di Mantova il 28 settembre 1838, morto a Padova il 9 dicembre 1916. Partecipò dalle guerre per l'indipendenza militando con Garibaldi nel 1859 e nel 1866. Laureatosi in medicina [...] del D. G., in Atti del XIII Congresso ital. di med. int. tenuto in Padova, 30 settembre 1903; F. Galdi, La morfologia nei suoi rapporti con la clinica, in Atti del XXII Congresso it. di med. int. tenuto in Roma, 27 ottobre 1912. Per la bibliografia ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] iha, mater heic = māte 'ha, ecc.; tat asti, (is)tud est = tad asti; tat dadāti, (is)tud dat = tad dadāti, ecc.
3. Morfologia. - A) Declinazione nominale. - a) Temi nominali vocalici in a (indoeur. *e/o) (maschile e neutro), in ā (femminile); in i u ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....