UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] V. Giuffrida-Ruggeri. L'ultimo nome da ricordare è quello di Ernst Heinrich Haeckel. Questi nel 1866, con la sua Morfologia generale in cui ricostruiva la storia filetica dell'intero mondo vivente, animali e vegetali, e ne dava gli alberi genealogici ...
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PENCK, Albrecht
Geografo tedesco, nato a Reudnitz presso Lipsia il 25 settembre 1858, s'indirizzò dapprima agli studî geologici nell'università di Lipsia e per un biennio fece anche lavori sul terreno [...] di questa nuova disciplina. L'opera è oggi senza dubbio invecchiata, soprattutto in virtù del successivo diffondersi delle dottrine morfologiche americane (scuola di W. M. Davis), alle quali anche il P. dapprima aderì, almeno in gran parte, per poi ...
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SCIOTT
Émile Félix Gautier
. Il termine arabo shoöö (classico shaöö, chott nella trascrizione francese) è comune nella nomenclatura geografica del Sahara e dell'Africa settentrionale, ed ha per sinonimo [...] d'uno sciott è necessario un bacino chiuso, senza sbocco verso il mare, il che costituisce una caratteristica della morfologia desertica. Le acque piovane, scendendo lungo il pendio, si raccolgono nel punto più basso del bacino, dove non possono ...
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Gruppo di montagne degli Stati Uniti (stato di New York), che si elevano tra il lago Champlain, il fiume San Lorenzo e il fiume Mohawk. costituito essenzialmente di rocce cristalline precambriche, soprattutto [...] dové ricoprire tutto il gruppo, lasciandovi sopra una coperta di sabbie e di ciottolame. Gli Adirondack hanno una morfologia caratteristicamente glaciale.
Le varie catene sono separate l'una dall'altra da valli profonde e talvolta strette, occupate ...
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Botanico, nato a Ratisbona il 10 maggio 1805, morto a Berlino il 29 maggio 1877. Si perfezionò in botanica a Monaco (1827-31) e poi a Parigi (1831-32). Nel 1833 fu nominato professore di zoologia e botanica [...] con la specie e con la successione delle generazioni (1853), ecc. Ma si occupò anche di problemi d'alta morfologia come quello sulla partenogenesi nelle piante (1857), sulla poliembrionia e sullo sviluppo di Coelebogyne (1860); fu monografo di ...
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Maronita, monaco della congregazione aleppina di S. Antonio Abate; nato nel 1845 in Fayarūn (distretto di Kesrawān, provincia di Ṣaidā) da famiglia oriunda di Ṣaidā o Sidone, ove un suo antenato prese [...] ; Al'Yhkam seu linguae et artis metricae Syrorum Institutiones, Roma 1880 (2° ed. 1924, con titolo differente e limitata alla morfologia); Al-Lobab seu Dictionarium Syro-Arabicum, Beirūt 1887-1891, voll. 2 (di quest'opera è in corso di esecuzione una ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] , plurale di milanés. Nel consonantismo, ricorre l’esito palatale c’ [t∫] da -ct- del latino, quindi lac’ («latte»). A livello morfologico ci si limita a citare il pronome ghe («gli», «loro»), che condivide con il ligure, mentre il piemontese ha i ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] dovuti attenere a criteri più semplici da rendere operativi in molti paesi diversi: in pratica una combinazione di criteri morfologici di contiguità e di criteri di omogeneità. In primo luogo viene identificato un nucleo o città centrale con almeno ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] in secondo luogo di mettere in relazione il loro contributo alla formazione degli organi con le funzioni svolte dai loro elementi morfologici" (1861 [1882, p. 17]). Kölliker, che era un'autorità in materia di embriologia, ex allievo di Müller e dell ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] e interesse verso l’arte ambientale è G. Penone (n. 1947), autore di sculture in bronzo che ricalcano la morfologia degli alberi fino quasi a mimetizzarsi con essi. In realtà per Penone questa simulazione della natura realizzata con l’artificio dell ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....