Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] negli ultimi anni dell'impero hittito, è associata con il sud dell'Anatolia al confine con la Cilicia. Fonetica e morfologia sembrano più innovatrici di quelle hittite (le occlusive finali sono cadute, *-m > -n, passaggio di parte della flessione ...
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SPINA (XXXII, p. 373)
Nereo ALFIERI
A partire dal 1954, il prosciugamento del bacino lagunare Pega ad occidente di Comacchio ha permesso la ripresa degli scavi nella zona archeologica di S., di cui tra [...] 1951, pp. 855-860; M. Ortolani, La pianura ferrarese, in Memorie di geogr. economica, XV, Napoli 1956 (ivi bibl. prec. sulla morfologia dell'antico delta del Po); B. M. Felletti Maj, La cronologia della necr. di Spina e la ceramica alto-adriatica, in ...
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MANTIQUEIRA, Serra da (A. T., 149-150 e 155-156)
Emilio Malesani
Viene con tal nome indicato l'insieme di rilievi che si sollevano paralleli alla Serra do Mar negli stati di San Paolo e di Rio de Janeiro [...] anche nella Mantiqueira le rocce gneissiche e granitiche che formano la Serra do Mar, come pure analoga è la morfologia del rilievo. Si tratta infatti del bordo meridionale del tavolato del Minas Geraes, come è rivelato dalla sua dissimmetria ...
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KLAATSCH, Hermann
Gioacchino Sera
Antropologo e anatomico, nato a Berlino il 10 marzo 1863, morto a Eisenach il 5 gennaio 1916. Dal 1885 al 1888 fu assistente alla cattedra di anatomia umana di Berlino, [...] non trovarono consenso. Il suo merito principale rimane quello di avere richiamato l'antropologia a un metodo e contenuto morfologico, combattendo l'indirizzo esclusivamente metrico. In uno dei suoi ultimi lavori, quello sui cranî del Turfan, pone in ...
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Nato il 7 ottobre 1857 a Cassineuil, morto il 2 gennaio 1925 a Bordeaux, dove insegnava fisica dal 1913. Laureato in medicina, si dedicò subito allo studio dell'elettroterapia, e più tardi, dopo la scoperta [...] è la sua attività riproduttrice; 2. più lento è il suo processo cariocinetico; 3. meno definitivamente fissate son0 la sua morfologia e le sue funzioni.
Venticinque anni d'indagini ininterrotte con i raggi X e col radio minarono profondamente la sua ...
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Geologo, geografo ed esploratore, nato a Palmanova il 18 aprile 1897; dal 1931 prof. universitario, direttore dell'Istituto di geologia dell'Università di Milano. Ha iniziato la sua attività con ricerche [...] e geologici sulla catena dello Zardeh Kuh in Persia, in Mem. geogr. e geol., IV (1934), pp. 141-67; Studî morfologici sulla Libia Orientale, Roma, 1939; Il Tibesti Nord-Orientale, Roma, 1942; Le vie della sete. Esplorazioni sahariane, Milano 1950; La ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] periodo va dal primo lavoro di Landau e McNee, del 1913, alla monografia riassuntiva di Aschoff del 1924. La delimitazione morfologica del SRE fu resa possibile dall'impiego dei cosiddetti ‛coloranti vitali', come il rosso neutro, il blu pirrolo e il ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] delle classi meno abbienti rimaste nel centro della città, riducendo la segregazione dei ghetti. Il risultato è la classica morfologia sociale delle città americane, che è stata sovente assimilata a una ciambella o doughnut, con le classi sociali più ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] , pubblicò nel 1850 il saggio The diversity of origin of the human race in cui sosteneva che la morfologia e la distribuzione geografica degli uomini e degli animali suggerivano una loro origine policentrica. Dichiarandosi discepoli spirituali di ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] anatomia, e l'embriologia e l'etologia a sostegno dell'anatomia comparata. Sono esempi di questo metodo di lavoro gli Studi sulla morfologia dei membri dei Mammiferi (in Mem. d. R. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 5, II [1891], pp. 673-88 ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....