MODIGLIANI, Elio
Cosimo Chiarelli
– Nacque a Firenze il 13 giugno 1860, da Angiolo e Sofia Coen; la cospicua situazione finanziaria della famiglia lo esimerà in seguito da precise attività professionali, [...] locali e permise al M. di accumulare una grandissima messe di informazioni di carattere naturalistico (sulla geologia e la morfologia del suolo, sul clima, sulle diverse specie zoologiche e botaniche) e antropologico, ma soprattutto etnologico (sull ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] particolare rilievo alla sintassi in cui egli «riconosce[va] le peculiarità della lingua non meno che nella fonetica e nella morfologia» (Renzi 1964-65, p. 381).
Già docente, ottenne il dottorato in filosofia ad honorem il 27 giugno 1869. Sulla base ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] (a detta degli amici e biografi) non mancò di rendersi consapevole. Un gruppo di lavori riguarda problemi di fonologia e morfologia italiana: il vocalismo (in polemica con G. Storm), il pronome e l'articolo italiano (in polemica con G. Gröber), le ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] Egitto nel 1873 e 1874, in cui è rilevante la parte che si riferisce ai Rettili perché ricca di osservazioni su biologia, morfologia e sistematica; per quanto riguarda i Pesci vi riportò un elenco completo di quelli viventi nel Nilo.
Nel 1877 il G ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] una perugina e due veneziane, oltre a tre fiorentine e a una lionese molto tarde.
Le trame e la morfologia del teatro del L. rinviano ai generi tradizionali caratteristici della letteratura comica senese del primo Cinquecento. A quello del mogliazzo ...
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MONTI, Gaetano Lorenzo
Marta Cavazza
MONTI, Gaetano Lorenzo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1712 da Giuseppe e da Caterina Furolfi.
Il 10 febbraio 1733 conseguì la laurea in filosofia e medicina presso [...] Bassi, appaiono ormai acquisite la trasformazione della botanica in disciplina autonoma e la separazione dello studio della morfologia da quello delle proprietà terapeutiche (Minuz, 1987, p. 53). Importanti sono anche le riflessioni di Monti sullo ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] Ergebnisse der inneren Medizin und Kinderheilkunde, LXV [1945], pp. 384-444). Allo studio dei capillari, della loro morfologia, della loro resistenza, si appassionò lungamente (La resistenza dei vasi capillari misurata secondo il metodo di Riva Rocci ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] urbanistico dell'edificio che tende a proporsi come quinta della piazza, come elemento generatore della rinnovata morfologia di questo ambiente urbano che alcuni progetti del tempo avrebbero voluto interamente porticato, more romano.
Durante ...
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OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] decenni, infatti, l’impostazione di ricerca avviata da Olivo avrebbe messo capo a una concezione ‘dinamica’ delle realtà morfologiche, che si concretizzò nell’impiego della tecnica delle colture in vitro ai fini dello studio del differenziamento e ...
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BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] Penisola balcanica, dell'Albania, ecc.
Pur essendo nel complesso di minore rilievo, le opere di anatomia, teratologia, morfologia, crittogamologia e paleobotanica attestano la versatilità del B., che ebbe sempre un vivo interesse per i più svariati ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....