TRAERI
Sauro Rodolfi
(Trajer, Traher, Trieri, Bersani, Bressani). – Famiglia di intagliatori, plasticatori, organari e cembalari, attivi soprattutto in Emilia durante il corso dei secoli XVII e XVIII.
Ugo, [...] coltivato dalla famiglia per lungo tempo, almeno fino alla morte di Domenico. Benché si conservino esemplari di varia morfologia (dagli organi ottavini ai grandi strumenti ‘da muro’, talvolta forniti di due tastiere), appare prevalente il modello di ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] ad uso dei farmacisti e degli studenti di medicina e farmacia, Milano 1889 (in coll. con P. Giacosa); Ricerche di anatomia e morfologia intorno allo sviluppo del fiore e del frutto della "Trapa natans", in Malpighia, IX (1895), pp. 1-61 (in coll. con ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] e avviarono una serie di ricerche i cui risultati avrebbero rappresentato autentiche pietre miliari per la conoscenza della morfologia e della biologia del plasmodio (si veda anche W.D. Foster, A history of parasitology, Edinburgh-London 1965 ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] e il Petrarca), ma interveniva direttamente con l'intento di "riformare" il dettato originale sul piano linguistico, adeguando la morfologia e la sintassi del Boiardo al gusto e alla coscienza linguistica postbembesca. Lo stile e, più raramente, la ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] due mitici amanti è trattata non in chiave di romanzo storico né di racconto poetico ma risulta già tutta interna alla morfologia del melodramma.
In quel medesimo 1949 il M. girò anche Catene, che avrebbe dato inizio al suo periodo mélo portandolo ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] , la corrente denominazione di "semigotica". Nella norma risultano infatti gli elementi relativi alla struttura grafica, alla morfologia delle singole lettere, al ductus. Divergenti dalla norma sono invece la dilatazione della catena grafica - cioè ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] forma di vibrazione luminosa, con effetti di raffinatissima sensibilità pittorica. La miniatrice seppe indagare la morfologia del fiore con attenzione quasi naturalistica, soffermandosi, come gli artisti fiamminghi, sui minimi particolari, sebbene ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] pathol. Anat. und Physiol. und für klin,Med., s. 19, V [1909], pp. 1-92; Sulla struttura,morfologia e sulle alterazioni morfologiche e cromatiche dei leucociti,studiati col metodo della colorazione a fresco del sangue, in Pathologica, I [1909], pp ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] delle novelle è alquanto sconnessa e la lingua, un toscano letterario appesantito da una sintassi e da una morfologia incerte, riceve dalla tradizione teatrale cinquecentesca la tendenza a un uso stereotipato e caratterizzante del dialetto e degli ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] la redazione tra il 1474 e la metà del decennio successivo. La prima sezione (cc. 1r-8v) è dedicata alla morfologia e alle quattro parti che la costituiscono (littera, sillaba, dictio e oratio), cui segue la trattazione incompleta delle otto parti ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....