Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari assetti morfologici del vivente nel tempo.
La m. esterna si sviluppò lentamente dal Rinascimento fino al 19° sec., in confronto, per ...
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vallecola Piccola valle, vallicella. anatomia V. ciliari Nella morfologia oculare, gli spazi esistenti tra un processo ciliare e l’altro. botanica I solchi longitudinali che percorrono il frutto delle [...] Apiacee; in fondo alle v. si trovano spesso le vitte ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] di contiguità tra i vari organi. Nel corso del 20° sec. le tecniche radiologiche hanno permesso di condurre ricerche di morfologia in vivo. L’a. microscopica, da parte sua, ha approfondito le sue possibilità d’indagine con l’ausilio della microscopia ...
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Geografia
La disciplina che studia le relazioni che si possono stabilire, sulla base di modelli teorici, tra l’insieme finito di coordinate di punti e quello di grandezze misurabili; affronta poi le problematiche [...] P0P′, e l’altezza di P sul piano per z. Tale modello si può accettare in un intorno di P0 limitato e legato alla morfologia del terreno e alla finalità del lavoro: ma via via che ci si allontana da P0 la curvatura terrestre fa sentire i suoi effetti ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] , respiratorio, alimentare) e stabilisce i criteri e le strategie d’intervento nelle condizioni patologiche specifiche del neonato.
Morfologia e dati antropometrici
Massa corporea La massa corporea media di un n. può essere definita intorno ai 3350 ...
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tavolato anatomia T. osseo Il tessuto osseo compatto che costituisce le 2 superfici delle ossa piatte (scapola, ileo, ossa della volta cranica ecc.); tra di esse è compreso uno strato discontinuo, a struttura [...] e gli altopiani, con stratificazione orizzontale. In particolare, in geologia, vasto espandimento lavico (t. basaltico) che determina una morfologia tabulare. Molto noti sono i t. del Deccan in India. In Italia si segnala il t. porfirico altoatesino ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] volume. La forma dell'organo dipende da diversi processi, che prevedono variazioni della velocità di divisione cellulare, della morfologia e dell'adesione delle cellule, comprendendo anche la morte programmata di alcune di esse (apoptosi). Durante l ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] i tronchi venosi principali (cave, iliache). Altre volte il decorso delle v. è autonomo e si possono avere caratteristiche morfologiche particolari. Si distinguono v. del piccolo circolo (v. polmonari) e v. del grande circolo, divise in due grandi ...
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Primo elemento di parole composte che si riferiscono all’anatomia, fisiologia o patologia del rene dei Vertebrati o di apparati escretori di Invertebrati.
In anatomia, legamento nefrocolico, legamento [...] , noto anche come carcinoma ipernefroide; prende origine da cellule dei tubuli renali, che evolvono neoplasticamente con morfologia poligonale e tipico citoplasma ‘chiaro’ perché ricco di glicogeno; colpisce prevalentemente gli uomini in età avanzata ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] varie sottopopolazioni in grado di svolgere specifiche funzioni. Quindi, nel caso dei linfociti, a una sostanziale uniformità morfologica si affianca una specifica diversità funzionale. Per la monocitopoiesi si ritiene che il capostipite si trasformi ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....