L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] l'altopiano persiano, presenta la situazione classica, su uno sperone di forma allungata alto sulla pianura. Sfruttando la morfologia, i fianchi sono stati fortificati a mezza costa e sulle due eminenze sono stati eretti gli edifici principali usando ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] scultura, con la cui storia esso finisce con l'immedesimarsi. Qui ci si limita a seguire piuttosto le principali declinazioni morfologiche e tipologiche. Non a caso le più grandi imprese plastiche implicano non solo i fregi e i portali, ma spesso ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] . Una fonte ovvia ma non trascurabile è rappresentata dagli stessi paesaggi terrestri attuali, che possono palesare varie morfologie relitte in grado di dare indicazioni su forme scomparse di topografia e circolazione idrica, così come la copertura ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Pont., I, p. 181, secondo la dizione antica testimoniata da fonti letterarie ed epigrafiche); più raramente, ove la morfologia del terreno lo consentiva, all'area ipogea si poteva pervenire attraverso un ingresso situato in piano, alle falde di un ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] stati rinvenuti diversi tratti del fossato perimetrale. La struttura, che anche al momento della sua ultimazione doveva assecondare la morfologia naturale del luogo, pur non presentando limiti netti, misura circa 185 m di lunghezza e, nella sua ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] ’Irno a quella destra del Fuorni, con linee perpendicolari e parallele alla linea di costa, condizionate dalla morfologia del terreno, in funzione del naturale deflusso delle acque di superficie, centuriazione probabilmente estesa anche verso sud ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] e, dunque, ci troviamo, ancora una volta, di fronte ad un caso di integrazione e sfruttamento dei caratteri morfologici del territorio all'interno dell'impianto urbanistico. Un altro elemento comune alle città hittita, ma questa volta comune anche ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] molto lentamente durante il percorso evolutivo di Homo erectus; ugualmente, minime sono state le variazioni nella morfologia complessiva fino alla comparsa nel tardo Pleistocene di Homo sapiens caratterizzato da un'alta volta cranica. Considerati ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] vari gradi di probabilità. Il confronto tra le fornaci per fondere il ferro nell'Africa nord-orientale e in Scandinavia, morfologicamente simili d'aspetto, fa supporre che i procedimenti osservati per le prime possano essere stati usati anche per le ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] animalistisco fu trasmesso in una tradizione ininterrotta a partire dal I stile: l'animale nastriforme, soggetto anch'esso a trasformazioni morfologiche e fasi di minore diffusione.Negli stili di Oseberg e di Borre del sec. 9° e dell'inizio del 10 ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....