L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] molto lentamente durante il percorso evolutivo di Homo erectus; ugualmente, minime sono state le variazioni nella morfologia complessiva fino alla comparsa nel tardo Pleistocene di Homo sapiens caratterizzato da un'alta volta cranica. Considerati ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] vari gradi di probabilità. Il confronto tra le fornaci per fondere il ferro nell'Africa nord-orientale e in Scandinavia, morfologicamente simili d'aspetto, fa supporre che i procedimenti osservati per le prime possano essere stati usati anche per le ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] animalistisco fu trasmesso in una tradizione ininterrotta a partire dal I stile: l'animale nastriforme, soggetto anch'esso a trasformazioni morfologiche e fasi di minore diffusione.Negli stili di Oseberg e di Borre del sec. 9° e dell'inizio del 10 ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] e la Dalmazia. L'Epigravettiano di quest'area conservò i modi di sfruttamento dei materiali litici, le morfologie dei supporti, le tipologie di strumenti e di armature proprie del Gravettiano occidentale, assimilando qualche elemento innovatore ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] di una città, il cui impianto veniva pianificato in maniera regolare e organica, pur se adattato alla morfologia dell’ambiente, e comportavano la strutturazione del territorio circostante, base economica della polis. Una volta individuato e occupato ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] (Nepi, Sutri, Civita Castellana) e i primi anni del 13° (Vetralla, Norchia). Nella pianura Padana la particolare morfologia del terreno non consentiva di costruire con facilità ambienti profondamente interrati; una soluzione per la fondazione delle c ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] l'interpretazione di quest'ultimo come piscina battesimale collettiva, a causa delle sue notevoli dimensioni e della morfologia che, estranea del tutto ai battisteri dell'Africa settentrionale, ricorda quella di alcune cisterne, ad esempio nei ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] tramite alcuni gradini. L'aula di culto, orientata a est, ha una forma irregolare, dovendosi adattare alle preesistenze nonché alla morfologia del terreno: l'area occupata dall'edificio raggiunge quasi i 24 m di lunghezza per oltre 15 m di larghezza ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] comuni a testi in Lineare A e in Lineare B, e rappresentanti nomi propri anellenici trasmessi, con adattamento dell'uscita alla morfologia greca, nell'onomastica achea.
I testi minoici - i più dei quali provengono dall'archivio di Haghìa Triada, nel ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] dà luogo all'elaborazione di una gerarchia sociale fondata sul colore della pelle, sulla forma del viso, sulla morfologia dei capelli. Si tratta del processo che F. Fanon ha definito come "epidermizzazione dell'inferiorità" (Fanon 1940).
Culti ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....