CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] (Nepi, Sutri, Civita Castellana) e i primi anni del 13° (Vetralla, Norchia). Nella pianura Padana la particolare morfologia del terreno non consentiva di costruire con facilità ambienti profondamente interrati; una soluzione per la fondazione delle c ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] un ritrovato entusiasmo di espressione teso a recepire le radici storico-culturali dei singoli contesti.
Una rilettura critica della morfologia urbana e il recupero di un rapporto non puramente meccanico fra lotto e strada, antico e moderno, percorre ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] tramite tra la cultura europea e la nuova arte americana. Dalla formulazione di una pittura biomorfica che rinvia a morfologie note, egli reinventa un sistema di segni, sinuosi e vitalistici, che s'impongono con una carica personale nella struttura ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] comuni a testi in Lineare A e in Lineare B, e rappresentanti nomi propri anellenici trasmessi, con adattamento dell'uscita alla morfologia greca, nell'onomastica achea.
I testi minoici - i più dei quali provengono dall'archivio di Haghìa Triada, nel ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] da attuare si rivelò tra l'altro la volontà di eliminare la policromia (Cahn, 1984). Dal punto di vista della morfologia della decorazione risulta di primario interesse l'impiego di alcuni motivi, per es. la palmetta, sia nella miniatura (messale da ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] particolareggiati non può utilizzare, per l'eccessivo livello di aggregazione, le previsioni dei modelli, bensì analisi morfologiche, di compatibilità di scelte, ecc. (per es. l'analisi delle decisioni interdipendenti). Nella fase di valutazione ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....