JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] più tardi codificati da J.F. Meckel e K. Gegenbaur, fondò i suoi studi sulla minuziosa osservazione morfologica e sulla razionale interpretazione dei reperti; tracciò un proprio percorso, in linea ascendente, seguendo le modificazioni riconoscibili ...
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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] con l'ambiente weimariano, frequentando Goethe e Schiller. L'influenza di Goethe su H. fu profonda: i principî della morfologia goethiana come la concezione dinamica del tipo quale principio costruttivo ed euristico e la sua visione olistica come ...
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Architetto italiano, nato a Bucarest il 19 gennaio 1931. Insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1970, ha fondato la rivista Hinterland (1977-85) ed è direttore di Zodiac (dal [...] e alle forme insediative). Interessante la sua definizione della 'tipologia come risultato delle invarianti morfologiche' (Relazioni tra morfologia, tipologia dell'organismo architettonico e ambiente fisico, in L'utopia della realtà, 1965). Di ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] genovese, dedicandosi intensamente agli studi di geologia.
Pioniere della disciplina, Pareto, svolse accurati studi di morfologia delle Alpi e di cartografia geologica, compiendo numerose osservazioni sul campo, che furono condensate nei suoi ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] all'opera di altri autori ed uno schema di classificazione modellato su quello di A. Giard: vi descriveva la morfologia, l'etologia e l'ecologia delle specie raccolte in sezioni, tribù e generi; indicava inoltre alcuni fenomeni di particolare ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] e della lamina cribrosa nell'occhio umano, ibid., LI [1923], pp. 727-751; L'ora serrata nell'occhio umano. Morfologia, sviluppo, anatomia comparata e fisiologia, ibid., LII [1924], pp. 625-728), all'ottica (Sulla perimetria a rime spettrali di ...
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CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] veneziana, che gli garantiva l'ambiente ideale per gli studi.
Avendo per orizzonte i territori natali, per oggetto la morfologia esterna degli esseri viventi e per fine la loro classificazione, il naturalista guardava alla flora ed alla fauna venete ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] trattava di formazioni in parte descritte da altri autori, che però non ne avevano interpretato la funzione e il significato morfologico. Usando tecniche molto raffinate per l’epoca, egli riuscì a farne l’esame istologico, e poté stabilirne la natura ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] delle ricerche del B., e alla sua opera la radiodiagnostica deve alcune acquisizioni di notevole importanza: lo studio morfologico e funzionale della valvola ileocecale, la scoperta nel grosso intestino di una funzione sfinterica a livello del tratto ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] ricerche e agli esami di taluni dipinti delle città di Ercolano e Pompei fecero del F. un esperto dell'antica morfologia del complesso vulcanico monte Somma - Vesuvio sul quale scrisse, a partire dal 1883, una serie di memorie: Memorie per servire ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....