DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] sugli strati terziari di Malta e del Sudest della Sicilia, ove raccolse molte specie di conchiglie di cui descrisse la morfologia; la collezione di conchiglie è conservata parte presso l'università di Malta, parte presso quella di Catania.
Il D ...
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BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] la seconda, ad un elenco di varie specie vegetali, menzionate col nome latino, italiano e siciliano e descritte morfologicamente; nella terza l'autore ricorda tutte le piante medicinali note, suddivise secondo le proprietà terapetitiche: i sudoriferi ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] nello insegnamento.
Il C. parve tornare con nuovo vigore agli studi: attendeva alla sintassi della lingua latina, prosecuzione della morfologia di vent'anni prima; alla grammatica serba; a un volume sul Latium vetus. In funzione di quest'ultima opera ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] e organogenesi dell’uomo e dei vertebrati per la facoltà di scienze. In quegli anni, oltre a numerosi lavori morfologici (sulla spina soprameatale, la cisterna del chilo, il dotto toracico, i gangli linfatici, la struttura di esofago e mandibola ...
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CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] a occuparsi di entomologia e di acarologia; studiò attivamente la peronospora della vite e i Gamasi, considerandone la morfologia e la biologia, nonché la sistematica. Di Insetti e di Aracnidi si interessò costantemente, com'è dimostrato dalla ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] dei Lincei, I (1925), parte I, pp. 339-342; parte II, pp. 400-403; Sulla struttura del pettine e sul significato morfologico e funzionale di esso nell’occhio, ibid., III (1926), pp. 98-103). Pasquini investigò lo sviluppo dell’occhio anche dal punto ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] della maturità e della vecchiaia" (Faccani, 1982-84).
Oltre agli scritti già citati si ricordano: La cultura delle steppe. Morfologia della civiltà russa, Roma 1934; Il teatro di Čechov, Milano 1940; L'esordio di Tolstoj (1852-1860), ibid. 1942 ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] soluzione planimetrica ad arco di cerchio, che risolve con scrupolosità ed esattezza il rapporto dell'edificio con la morfologia dell'ampia conca in cui è situata.
Entrambe queste opere sintetizzano e preannunciano i motivi ispiratori più propri ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] della retina, le quali dunque non concorrerebbero alla formazione del nervo ottico. Grazie alle sue buone conoscenze morfologiche, fu in seguito possibile al F. tentare di correlare le manifestazioni cliniche oculari osservate nella rabbia con ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] : una sulla Nemesia fodiens della cui specie, avendone per la prima volta scoperto l'individuo maschile, egli dette una completa morfologia, e l'altra su una nuova specie di Pelopeus.Nel 1872 fu chiamato alla cattedra di zoologia dell'università di ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....