CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] un forame para-stilo-mastoideo, in Arch. it. di otol., rinol. e laringol., XI [1901], pp. 464-468) e sulla morfologia della mastoide con la descrizione di una cellula mastoidea postero-superiore che fu poi chiamata o cellula di Citelli" (A proposito ...
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GIANNITRAPANI, Domenico.
Antonello Pizzaleo
-Nacque a Trapani il 14 maggio 1836 da Luigi e da Giacoma Lombardo. Appartenente a una delle maggiori famiglie trapanesi, studiò ingegneria all'Università [...] poté dedicarsi completamente alla geografia, il G. produsse alcuni contributi non più strettamente legati allo studio della morfologia del territorio, ma che, influenzati dalle ricerche di antropogeografia di F. Ratzel, si aprivano a considerazioni ...
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Kaposi, Moric
Dermatologo austriaco (Kaposvár, Ungheria, 1837 - Vienna 1902). Prof. all’univ. di Vienna (dal 1879), autore di numerosi studi sulle malattie cutanee e sulla sifilide.
Sarcoma di Kaposi [...] dal virus HIV-1 possono liberare prodotti in grado di agire come attivatori della proliferazione di alcune cellule di origine mesenchimale (cellule endoteliali, muscolari lisce e fibroblasti) che acquistano la morfologia ‘a fuso’ propria del KS. ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] , G. Mazzoni, G. Pascoli, A. Restori e C. Ricci.
Durante i primi corsi di magistero, nel 1878, scrisse un saggio su La morfologia e le vicende della ballata dei secoli XIII e XIV, su cui ritornerà negli ultimi anni di vita senza peraltro concluderlo ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] , conseguendo nel 1905 la laurea in antropologia con il massimo dei voti: l'argomento della tesi riguardava la morfologia del perone. Nel 1907 divenne socio ordinario della Società italiana di antropologia, etnologia e psicologia comparata. Per circa ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] ., e in F. Egidi, Le rime di Guittone d'Arezzo, Bari 1940, pp. 251 s. e note p. 371. I sonetti in L. Biadene, Morfologia del sonetto nei secc. XIII e XIV, in Studj di filologia romanza, IV (1889), pp. 116-21, che pubblica gli otto del codice Vat. lat ...
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CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] illustrata, Pavia 1891; Contribuzione alla micologia lombarda, in Atti d. Ist. bot. d. Univ. di Pavia, s. 2, II (1892), pp., 207-292; Intorno alla morfologia e biologia di una nuova specie di Hymenogaster, ibid., III(1894), pp. 211-228; Intorno alla ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] si dedicò per tutta la vita con risultati molto validi. Egli apportò infatti un cospicuo contributo alla conoscenza della morfologia e tassonomia degli Oligocheti terricoli. Studiò anche quelli presenti in Sardegna, in Liguria e in altre regioni d ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] didascalico che la rendeva molto adatta all'insegnamento scolastico.
Il trattato è diviso in tre libri, dedicati rispettivamente alla morfologia, alla sintassi e alla pronunzia e ortografia. Le regole esposte sono in genere corredate da esempi tratti ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] botanico, in sei volumi e 6 tavole; esso è distinto in varie sezioni: nomenclatura teorica, anatomia vegetale, morfologia degli organismi, sistemografia, tassonomia (con distinzione di classi, ordini, specie, varietà, e una rassegna dei sistemi di ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....