DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] 318 s.; B. Wiese, Alcune osserv. alle cantilene, ballate..., in Giorn. stor. d. lett. ital., II (1883), p. 124; L. Biadene, Morfologia del sonetto nei secc. XIII e XIV, in Studi di filologia romanza, IV (1889), pp. 104 s.; B. Wiese, Altitalienisches ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] (si pensi alle figure di Adolfo Ferrata o di Antonio Cesaris Demel). Si possono quindi ricordare i seguenti volumi: Morfologia degli essudati – Citodiagnosi (Widal e Raveaut), Siena 1903; I leucociti non granulosi del sangue. Loro derivazione e ...
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FERUGLIO, Egidio
Pietro Corsi
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco, in provincia di Udine) il 1º sett. 1897 da Luigi e da Anna D'Agostina e compì gli studi classici ad Udine. Sin da adolescente [...] sotterraneo, XII (1921), pp. 11-32; L'altipiano carsico del Ciaorlèce nel Friuli, ibid., XIII (1922), pp. 1-89; Sulla morfologia del Campidano in Sardegna, in Boll. d. Soc. geologica ital., XLIII (1924), pp. 205-208; La zona delle risorgive del Basso ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV indicate e descritte, Bologna, 1884, ad Indicem; L. Biadene, Morfologia del sonetto, in Studi di filol. romanza, IV (1889), p. 169 n. 1; F. Massera, I sonetti di Cecco Angiolieri, Bologna ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] vecchi (I, Milano 1931, pp. 817-882). Nel 1912 fu relatore al XXII congresso di medicina interna di Roma sul tema La morfologia nei suoi rapporti con la clinica (poi in Lavori dell'Istituto di clinica medica di Padova, Milano 1914, pp. 173-247).
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] , una serie articolata e interconnessa di fenomeni culturali che la ricerca storica ha evidenziato sia come tratti della morfologia storica e culturale del secondo Cinquecento, sia come elementi di più lunga durata. Si tratta del ruolo ambivalente ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] A. dimostra la necessità di questa distinzione esaminando alcuni dei tratti più significativi in cui la fonetica, la morfologia, la sintassi dell'antico siciliano divergono dalle condizioni del dialetto moderno. Segue nella seconda parte una Serie di ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] tra sistema endocrino-vegetativo e aspetti biotipici, cogliendo nelle secrezioni ormonali il legame determinante di morfologia, psicologia, caratteri del singolo individuo. Attraverso l’endocrinologia Pende arrivava così al profilo biotipologico ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] legge (sulla scorta dei mirabilia pliniani) come un campo di prodigi e di fenomeni inconsueti, di cui la morfologia dell'Etna rappresenta il più vistoso paradigma. Meno spazio è invece dedicato alle manifestazioni sociali e antropologiche, anche se ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] in varie classi di Vertebrati e Invertebrati) e le terminazioni periferiche delle fibre nervose dei Vertebrati.
Nella morfologia cellulare descrisse le cellule tuberose (cellule superficiali dell'epidermide del dito grosso della rana maschio) e i ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....