GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] eliminati, trascurati, oppure s'infransero nella reticenza dei testimoni e nell'inerzia degli inquirenti.
Che la complessa morfologia della congiura, troppo compromessa da un imprecisabile numero di fattori politici - interni ed esterni - per essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] e intorno all’esperienza degli uomini.
Disponibilità perennemente mobile, forma senza contenuto, adeguamento alla morfologia frastagliata e discontinua delle vicende: la discrezione sollecita ininterrottamente la capacità del soggetto di osservare ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Cavassa (Tetti).
L'uso di un ordine di paraste per scandire razionalmente e prospetticamente lo spazio insieme con la morfologia dei capitelli e delle decorazioni ha permesso di attribuire al L., seppur con qualche residua perplessità, il progetto e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ricostruzione del quadro storico della letteratura in volgare e in dialetto napoletano e […] di organica descrizione della fonetica, della morfologia, della sintassi di questo dialetto". Non a caso il libro andò esaurito in pochi mesi e il G. pensò ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] ai bisogni reali della società in trasformazione, aggiornati coi criteri della scienza, si premurò di tracciare la morfologia della povertà milanese. Dalla diagnosi, certo, non erano assenti considerazioni moralisticamente connotate. Pure l'accento ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] espulsi dal vulcano. Il B. pone poi alcuni dei temi fondamentali della vulcanologia successiva, come l'analisi della morfologia e delle fasi altimetriche dei vulcani, del meccanismo delle eruzioni, della genesi e natura dei prodotti vulcanici, nonché ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nella Domus Aurea e nella Villa Adriana a Tivoli, dove gli Apostoli avrebbero trovato posto su troni dall’elaborata morfologia plastico-architettonica.
Un altro schizzo veloce e sommario (Londra, British Museum, inv. 1887-5-2-118) contiene già ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] inattivazione del cromosoma X furono rilevati nel 1949 da M. L. Barr, che tuttavia non correlò subito le sue scoperte morfologiche alla teoria dell'azione del cromosoma X Barr notò che nei nuclei delle cellule di gatta era presente una piccola, densa ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ], in Operette satiriche, a cura di L.F. Benedetto, Torino 1926, pp. 59‑117; Favola, in F. Grazzini, M. narratore. Morfologia e ideologia della novella di Belfagor, Roma‑Bari 1990; Andria, a cura di M. Martelli, in Rinascimento, XIX (1968), pp. 203 ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] venne portato a termine, giacché, l'opera si arresta agli insetti. La costruzione, che molti giudicarono pura morfologia metafisica, senza alcun rapporto con i risultati della embriologia e delle ricerche filogenetiche, apparve infatti eccessivamente ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....