Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] varie sottopopolazioni in grado di svolgere specifiche funzioni. Quindi, nel caso dei linfociti, a una sostanziale uniformità morfologica si affianca una specifica diversità funzionale. Per la monocitopoiesi si ritiene che il capostipite si trasformi ...
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macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] , esaltando molte delle loro caratteristiche biologiche e immunitarie. I macrofagi presenti in diversi tessuti assumono morfologia differente: alcuni sviluppano un abbondante citoplasma e diventano cellule epitelioidi, altri subiscono processi di ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] di tempo della durata di una generazione le popolazioni esplicano tale capacità mediante adattamenti di natura fisiologica, morfologica e comportamentale che, interagendo con i fattori ambientali, determinano i tassi di natalità e di mortalità. In ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] nervosa (o presinaptica), il contributo del neurone che fornisce l'informazione: si tratta di un rigonfiamento, specifico per morfologia e funzione, localizzato (per lo più) all'estremità dell'assone e delle sue arborizzazioni; 2) lo spazio sinaptico ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] . Tra gli esempi più noti: la pigmentazione cutanea (i bianchi sono ''tutti'' bianchi e i negri sono ''tutti'' neri); la morfologia dei capelli (''tutti'' i negri hanno i capelli crespi e ''tutti'' i mongoloidi li hanno lisci) o la statura nei pigmei ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] , branca della p. che studia in special modo la funzione di alcune strutture scheletriche in relazione alla loro morfologia.
Così è avvenuto per es. per l'ordine degli Ippuritoida, molluschi bivalvi presenti soprattutto nel Cretaceo, ultimo periodo ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] degenerative, ne deriva che la corretta funzionalità dei mitocondri è fondamentale per garantire la salute dell'organsimo. (fig. 1)
Morfologia e struttura dei mitocondri
I mitocondri hanno dimensioni variabili, da 0,5 a 10 μm, e sono presenti nelle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] cellule e nei tessuti furono localizzati i grassi, i carboidrati e le proteine.
Alla fine del XIX sec., la morfologia generale della cellula era stata ormai delineata. Era stato dimostrato che tutte le cellule contenevano un corpo più piccolo, il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] caratteri ‒ quali la patogenicità, le condizioni necessarie al loro sviluppo e le reazioni alla colorazione ‒ fondati su metodi morfologici più avanzati (a livello di strumenti e di metodi di colorazione), sulle tecniche di coltura pura e su una ...
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variante biologia Individuo che presenta, per un dato carattere, una differenza rispetto al tipo o alla media o alla norma; la comparsa di v. in popolazioni naturali è generalmente legata all’insorgenza [...] in inchiostro); in tal caso le due realizzazioni m e ṅ sono dette v. del fonema n. Parallelamente, sul piano della morfologia, gli è una v. di i (v. condizionata dai fonemi iniziali della parola seguente, e dipendente dagli sviluppi del latino illi ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....