GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] rII di T4, perché essi producono nelle colture del batterio su gelatina di agar una placca con una particolare morfologia; analizzandoli, Benzer fu in grado di scoprire che, benché tutti i mutanti possedessero fenotipi simili, esistevano in effetti ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] a coppie infertili, quando gli spermatozoi sono o in quantità insufficiente o con mobilità ridotta oppure con morfologia anomala. Il suggerimento per un'inseminazione extraconiugale o eterologa è giustificato, oltre che da un esame diretto ...
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Oceano e mare
Fabio Catino
Le acque che ricoprono la Terra
La quasi totalità del Pianeta è ricoperta dalla massa oceanica. Il rapporto dell’uomo con il mare ha il sapore del mito e della storia, ma [...] molto più mite rispetto a quello delle corrispondenti regioni sull’altra sponda dell’Oceano Atlantico.
Esse sono condizionate dalla morfologia dei bacini e da una forza deviante originata dalla rotazione terrestre (forza di Coriolis). Il risultato è ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] ai classici concetti della biologia molecolare che concerne la sintesi proteica (v. proteine, in questa App.). La morfologia delle cellule endocrine che li producono è infatti sostanzialmente analoga dal lato ultrastrutturale, quale che sia la ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] o analogie comuni ai viventi". Nell'enunciazione sono impliciti i concetti classici di omologie, convergenze e divergenze morfologiche e funzionali.
L. Gerardin definisce la b. "scienza incrocio" e l'Enciclopedia britannica "scienza ibrida"; ben a ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] molecolare, vale a dire da quali sono gli atomi che lo compongono e il loro rapporto reciproco, e dalla sua morfologia superficiale, che consiste nel modo in cui gli atomi sono disposti sulla superficie del catalizzatore. Spesso i catalizzatori sono ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] Nei primi decenni del XIX sec., queste due istituzioni incoraggiarono la diffusione delle nuove idee continentali relative alla morfologia, all'anatomia comparata e alla storia naturale, divenendo un polo di attrazione per molti giovani desiderosi di ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] dagli inizi del secolo 20° alla metà degli anni Sessanta, ha rappresentato un periodo di acquisizione di informazioni morfologiche e funzionali di enorme importanza. L'ideazione di nuovi strumenti da parte dello stesso Chevalier-Jackson ne ha inoltre ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] .
Le ipotesi su cui si basa la teoria di Klug e Caspar sono le seguenti: 1) il capside è formato da unità morfologiche tutte uguali tra loro, i capsomeri, ciascuno dei quali comprende una o più catene polipeptidiche (anche tra loro diverse) per le ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] di 'biologia comparata', dal momento che l'ambito delle sue applicazioni si è esteso ben oltre il confine della sola morfologia. Se vogliamo legare simbolicamente a un nome e a una data la nascita di questa disciplina, l'anatomia comparata ha ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....