Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] del DNA più elevato (per ognuno dei tre: 21-23•106 dalton, 160•106 dalton e circa 100•106 dalton) e morfologia più complessa; i poxvirus causano tumori benigni cutanei in alcune scimmie e talvolta nell'uomo e un fibroma nel coniglio, gli herpesvirus ...
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La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] dal ricercatore allo studio del batterio e di tutte le sue caratteristiche morfologiche, biochimiche e funzionali.
Per studî più approfonditi della morfologia batterica vengono usati il microscopio a luce ultravioletta, che presenta un maggior ...
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Studio delle acque continentali non correnti: laghi, stagni, paludi, ecc. Alcuni, specialmente tra i biologi, vi comprendono anche lo studio dei corsi d’acqua, ritenendo che i laghi non possano essere [...] . La l. studia la distribuzione spaziale dei laghi qual è oggi e qual era in passato, distribuzione dovuta alla morfologia terrestre e alle vicende del clima. Le dimensioni e la forma dei bacini lacustri influiscono sulla quantità d’acqua contenuta ...
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WEISS, Paul Alfred
Pasquale Pasquini
Biologo, nato a Vienna il 21 marzo 1898. Intraprese il corso universitario in ingegneria meccanica che, poi, attratto fortemente dalle scienze biologiche, abbandonò, [...] professore di zoologia.
L'opera scientifica di P. W. è vasta e complessa. I suoi contributi nei campi della morfologia ed embriologia sperimentale gli hanno conferito una fama indiscussa. Particolarmente noti e di vasta risonanza i suoi studî sulla ...
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fenotipo immunologico
Massimo Breccia
Esame che permette di identificare la presenza di antigeni specifici sulla membrana, o di antigeni intracito plasmatici o endonucleari, mediante metodiche di marcatura [...] , a un computer. Il tipo di parametri rilevabili in citofluorimetria a flusso è molto ampio: volume e morfologia delle cellule, contenuto di pigmenti, funzionalità di organuli della cellula (mitocondri, nucleo, reticolo endoplasmico), DNA, RNA ...
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fluorocromo
Mauro Cappelli
Sostanza in grado di far diventare fluorescente un’altra sostanza con la quale è posta a contatto. I fluorocromi, associati o meno ad altre molecole, possono essere impiegati [...] è detta immunofluorescenza. L’impiego di fluorocromi nella microscopia confocale consente pertanto di visualizzare in tempo reale la morfologia e i processi molecolari di un tipo cellulare o di un tessuto. La scelta del particolare fluorocromo ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] e stabilendo che l’accesso febbrile insorge a ogni nuova generazione di parassiti che viene immessa in circolo. La morfologia e la biologia del parassita della terzana maligna furono descritte da Marchiafava e Celli (1889); per indicarlo prevalse il ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] in secondo luogo di mettere in relazione il loro contributo alla formazione degli organi con le funzioni svolte dai loro elementi morfologici" (1861 [1882, p. 17]). Kölliker, che era un'autorità in materia di embriologia, ex allievo di Müller e dell ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] volume. La forma dell'organo dipende da diversi processi, che prevedono variazioni della velocità di divisione cellulare, della morfologia e dell'adesione delle cellule, comprendendo anche la morte programmata di alcune di esse (apoptosi). Durante l ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] degenerazione e morte di tessuti ecc.) e ha il compito di operare una ricostruzione riparativa volta al recupero della morfologia e della funzionalità della parte interessata.
R. nervoso
Si è sostenuto per anni che il sistema nervoso degli animali ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....