Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] , non si osservano accrescimenti secondari, se non in rarissimi casi, e la struttura rimane inalterata per tutta la vita della foglia.
Morfologia
In una f. normale si distinguono base, picciolo e lamina; la base è la porzione con la quale la f. s ...
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CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] illustrata, Pavia 1891; Contribuzione alla micologia lombarda, in Atti d. Ist. bot. d. Univ. di Pavia, s. 2, II (1892), pp., 207-292; Intorno alla morfologia e biologia di una nuova specie di Hymenogaster, ibid., III(1894), pp. 211-228; Intorno alla ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] botanico, in sei volumi e 6 tavole; esso è distinto in varie sezioni: nomenclatura teorica, anatomia vegetale, morfologia degli organismi, sistemografia, tassonomia (con distinzione di classi, ordini, specie, varietà, e una rassegna dei sistemi di ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] e ne rileva la non usufruibilità in quanto privo dell'indicazione di una scala di valore dei caratteri stessi.
Morfologia esterna e sistematica furono presto abbandonate dal G., che vi tornò soltanto in brevi, sporadiche note per dedicarsi allo ...
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(XV, p. 423).- La natura morfologica del f., particolarmente di quello delle Angiosperme, è stata spesso discussa: secondo la teoria classica o della metamorfosi, tutti i costituenti del f., cioè sepali, [...] e non derivano dall'asse fiorale. Sono da ricordare anche le estese ricerche che sono state effettuate sulla morfologia del polline, ricerche che, oltre ad essere importanti negli studî palinologici, possono fornire notevoli indicazioni di carattere ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] dovettero poi costituire il suo fondamentale orientamento. Ivi egli riuscì a realizzare i suoi lavori di anatomia fogliare e di morfologia delle plantule di eucalipto e di Cuphaea. Vinceva poi nel 1883 il concorso per l'università di Pavia e assumeva ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] elementi di tali sculture permettono l’identificazione della pianta che ha prodotto un dato p. in base alla morfologia della superficie della parete dei granelli stessi.
La sporopollenina è resistentissima agli agenti più diversi, sia fisici sia ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] le cause e i fini del regno vegetale, la diversità tra le varie specie presenti, il ruolo del terreno nella struttura morfologica delle piante e la genesi e le cause dei sapori, degli odori e dei colori di esse (un tema ricorrente nella trattatistica ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] differenza degli altri. I colori sono, in ordine di valore, bronzo, giallo, rosso, nero e bianco. Dal punto di vista morfologico, l'esemplare ideale deve avere 'testa e nuca grosse, cosce e zampe lunghe, dorso e corpo largo'; per designare i diversi ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] di quest'opera risulta attualmente irreperibile, ma il De Tipaldo elenca il contenuto delle quattro tavole illustrate: morfologia esterna della Phalena, evidenziante la differenza dimensionale tra i due sessi, fasi di sviluppo del bruco, del ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....