Famiglia di piante gimnosperme costituita dal solo genere Ephedra, con circa 50 specie presenti in tutte le regioni temperate del mondo, esclusa l’Australia. Le E. prediligono ambienti secchi e assolati, [...] . Sono apparentemente simili alle Equisetacee per i fusti fotosintetici e le piccole foglie. Il monofiletismo delle E. si basa sulla morfologia delle foglie, simili a scaglie e fuse in una guaina alla base, che viene spesso persa precocemente dopo lo ...
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Botanica
Di organo che trae origine dalla regione esterna, superficiale, dell’asse generatore: per es., le foglie rispetto al caule, o le spore dei Basidiomiceti che si costituiscono all’esterno della [...] sulla superficie della Terra o nelle zone immediatamente prossime a essa e che, in geografia fisica, sono studiate in riferimento ai loro effetti sulla morfologia della superficie terrestre.
Rocce e. Ha lo stesso significato di rocce sedimentarie. ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] 'superiori' (funghi a cappello, prataioli), note fino ai primi decenni del XIX sec., e li classificarono in base alla morfologia del tallo. Solo Louis-René Tulasne, insieme con il fratello Charles, studiò i corpi fruttiferi, la formazione delle spore ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] Cile), mentre nella parte più meridionale si svolge in senso N-S all’incirca lungo il meridiano di 70° O Greenwich.
Morfologia e geologia
Le A. costituiscono un insieme di catene parallele tra loro e alla costa, spesso affiancate da rilievi di minor ...
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MATTIROLO, Oreste
Botanico, nato a Torino il 7 dicembre 1856. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; professore emerito. Si laureò prima in scienze naturali, poi in medicina a Torino, dove fu per [...] i limiti di età.
Ha lavorato in quasi tutti i campi della biologia vegetale. Fra le pubblicazioni di morfologia eccellono quelle sui tegumenti seminali di Tilia e delle Papiglionacee, sulla natura, struttura e movimento del protoplasma vegetale ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] motivo che è ingordo, mangia gli altri e vive di rapina" (L'histoire entière des poissons, p. 11): non è la morfologia che spiega i costumi e l'habitat, ma l'inverso.
In botanica si fanno osservazioni simili. Quando si tratta solamente di commentare ...
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BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] in Atti d. Ist. botan. d. univ. di Pavia, VIII (1903), pp. 1-189; (in coll. con G. B. Traverso) L'evoluzione morfologica del fiore in rapporto alla evoluzione cromatica,ibid., X (1904), pp. 1-99; Le Acacie a fillodi e gli Eucalipti, in Malpighia, XX ...
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Naturalista (Roma 1585 - Acquasparta 1630); fondatore (1603) dell'Accademia dei Lincei, alla quale dedicò tutte le sue energie, curando o promuovendo a sue spese varie pubblicazioni scientifiche collegiali [...] , telescopio e microscopio: al primo dette egli stesso il nome, il secondo impiegò personalmente nei suoi pionieristici studî di morfologia. Notevole anche in tal senso è l'inedita Syntaxis plantaria (rinvenuta nel 1985) che ne fa l'iniziatore della ...
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WESTERMAIER, Maximilian
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Kaufbeuren (Baviera) il 6 maggio 1852, morto a Friburgo (Svizzera) il 1° maggio 1903. Dedicatosi agli studî botanici, nel 1873 fu assistente [...] sua morte. Fu chiamato poi alla cattedra di botanica dell'università cattolica di Friburgo.
Si occupò specialmente di morfologia, anatomia e fisiologia vegetale e scrisse anche su problemi di filosofia scientifica. Ha pubblicato anche un apprezzato ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] i raccolti agricoli.
La f. vegetale non può essere studiata senza collegamenti con la biochimica, la biofisica, la morfologia, l'ecologia e senza tener presente quanto essa sia significante per la botanica agraria, l'orticoltura e l'agricoltura ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....