Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] scientifica di M. ha spaziato dalla cariologia alla citotassonomia, dalla citologia all’embriologia, dalla fitogeografia alla morfologia; tali settori di ricerca sono stati dedicati a generi e specie del bacino mediterraneo e particolarmente agli ...
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Famiglia di botanici. Augustin-Pyramus (Ginevra 1778 - ivi 1841), celebre sistematico, appena laureato ebbe dal Lamarck l'incarico di redigere la nuova edizione della sua Flore Française. Nella Théorie [...] ). Casimir-Pyramus (Ginevra 1836 - ivi 1918), figlio del precedente, collaborò al Prodromus, e iniziò col padre una serie di monografie sulle Fanerogame. Si occupò pure di questioni di morfologia e anatomia comparata sulle foglie delle Dicotiledoni. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] , come John Ray e in seguito Linneo (Carl von Linné), le usarono nelle loro opere. Per questo motivo molti termini morfologici basilari coniati da Jungius sono in uso ancora oggi, oppure sono stati solo in parte modificati. La grande varietà degli ...
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ARDISSONE, Francesco
Giuseppe Lusina
Nacque a Diano Marina (Imperia) l'8 sett. 1837; professore di scienze naturali nelle scuole medie di Acireale (1862) e di Fano (1863-70), dal 1907 fu prof. di botanica [...] Terra del Fuoco, in Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXI (1888), pp. 208-215; Elementi di morfologia vegetale, in Nuova Encicl. agraria,Torino 1898, p. 126; e circa 50 note pubblicate in vari periodici italiani dal 1864 al 1907 ...
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Anatomia
Ognuna delle 24 ossa (12 per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica (fig. 1A). Le c., di forma allungata, piatta e incurvata, si articolano [...] e si genera la spiaggia. Diversa la linea di c., data dal limite effettivo tra terra e mare.
Morfologia costiera
Le componenti della morfologia costiera, dal punto di vista sia genetico sia evolutivo, sono numerose e dipendono da molteplici fattori ...
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Ordine di piante da alcuni autori posto nella sottoclasse Magnolide, da altri nel complesso delle Magnolidi (➔ Magnoliali). L’ordine comprende circa 175 specie raggruppate in 3 famiglie: Illiciacee, Schisandracee [...] specie vengono usate in medicina o come piante ornamentali. Il monofiletismo della famiglia è sostenuto dalla morfologia e i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano gli ovuli, uno per carpello, il frutto a forma di stella costituito ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] , pure assai estese, sono endoreiche. Nella Nuova Guinea, l’idrografia, benché condizionata nel suo sviluppo dalla particolare morfologia, è favorita dall’abbondanza delle precipitazioni e dalla presenza di nevai e di ghiacciai, per cui si spiega il ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] , una branca delle scienze biologiche che si colloca al fianco della biologia molecolare, della citologia, della fisiologia, della morfologia e anatomia e della sistematica. Il termine ‛ecologia' è stato introdotto per la prima volta nel 1866 dal ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] cammino e i progressi delle scienze agronomiche.
L'attività scientifica del C. si svolse in un'epoca in cui la morfologia vegetale aveva come scopo precipuo la ricerca delle modifiche avvenute nel tempo negli organismi, e a questo fine utilizzava il ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] fisiologia anche nell'ambito della botanica, in alcune università furono istituite, in aggiunta agli insegnamenti orientati verso la morfologia, cattedre di fisiologia botanica ‒ dapprima a Monaco (1857), poi a Berlino e a Gottinga (1878 e 1879). In ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....