Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). [...] delle acque termali provenienti da grandi profondità, agiscono nello stesso modo di quelle meteoriche, ma in senso inverso, dal basso in alto, e possono completare la morfologia carsica sotterranea già impostata dall’azione delle acque meteoriche. ...
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Scorrimento superficiale generalizzato delle acque, diretto secondo la pendenza, che si origina sul terreno a seguito delle precipitazioni meteoriche. Questo processo provoca l’asportazione e il trasporto [...] (vengono generalmente asportate le rocce incoerenti o poco coerenti, nonché il suolo e il regolite); b) dalla morfologia (pendenza, lunghezza e forma dei versanti); c) dal clima (oltre alle precipitazioni, importanti sono insolazione e regime ...
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Mérida Città del Venezuela occidentale (234.200 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo. Sorge a 1625 m, su un’ampia terrazza (mesa), coltivata a caffè e cereali, presso il fiume Chama, 480 km a SO [...] m (Píco Bolivar, massima cima del Venezuela). Consta di un nucleo di rocce cristalline, in gran parte sepolte sotto una spessa coltre di conglomerati, calcari e arenarie. Vi prevale una morfologia tormentata, con valli profonde e creste alpestri. ...
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Regione storico-naturale della Campania meridionale (2400 km2 con circa 150.000 ab.), compresa fra la pianura del Sele (e precisamente il fiume Solofrone) a N, il fiume Bussento a S, il Vallo di Diano [...] , mentre, nell’area centrale, segue in parte i corsi d’acqua e le strade principali, ma soprattutto asseconda la morfologia del rilievo (centri sommitali, di dorsale, di pendio), richiamando anche l’attrazione esercitata, nel passato, dai luoghi del ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] indifferenziata’ all’interno di un organismo statale, che in generale si mostrò indifferente alla specificità della sua morfologia, mentre si presentava l’aggravante di una rivoluzione industriale che accelerava i processi di sviluppo e di modifica ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] f- iniziale a h- tranne davanti a ue, r e spesso anche ie (hablar da fabulare, ma fuego, frágil); nella morfologia, la conservazione della -s finale (hombres da homines), la formazione del comparativo con más (lat. magis), a differenza dell’italiano ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] dal gerundio lat. -endo), e il passaggio di -i romanza in posizione finale a -e (kàne «cani»); nella morfologia, la conservazione, nella declinazione dei nomi imparisillabi, della forma del nominativo latino, di contro agli altri dialetti italiani ...
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Geografo italiano (Udine 1874 - Firenze 1926), figlio di Giovanni, prof. nell'Istituto di studî superiori di Firenze dove successe giovanissimo al padre (dal 1902, di ruolo dal 1905), socio nazionale dei [...] produzione di M. sono presenti quasi tutte le tematiche della geografia; particolarmente notevoli sono i lavori di morfologia, limnologia, glaciologia, quelli sui limiti altimetrici di fenomeni fisici e umani, quelli cartografici (fra l'altro, M ...
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COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] in un giusto equilibrio lo studio teorico con la soluzione pratica di alcuni problemi geografici.
I primi studi relativi alla morfologia carsica e alla idrografia sotterranea della Puglia furono affrontati dal C. nel 1910 quando si mise in luce al ...
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Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e [...] . Benché rara, anche l’azione delle acque correnti è particolarmente energica e produce solchi profondi su tutti i pendii.
La morfologia e il clima desertico non sono stati però sempre tipici delle regioni che oggi li presentano. Fra la fine del ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....