Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari assetti morfologici del vivente nel tempo.
La m. esterna si sviluppò lentamente dal Rinascimento fino al 19° sec., in confronto, per ...
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GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] climi della terra si distribuiscono secondo zone latitudinali, ecco che si ha una distribuzione zonale dei paesaggi morfologici. Ogni fascia morfologica è sottoposta e derivata dall'azione di un agente dominante, il ghiacciaio, per es., il vento, il ...
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In geologia, tipica morfologia degli alvei fluviali, caratterizzata da una serie di sinuosità disposte in successione per lo più regolare, presente lungo i tratti di corsi d’acqua che scorrono nelle parti [...] basse delle pianure alluvionali e nelle piane costiere e deltizie (fig. A).
Il problema della formazione dei m. è piuttosto complesso, poiché diversi sono i fattori in grado di modificare l’andamento rettilineo ...
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PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] dal fatto che tali fenomeni si verificano soprattutto nelle regioni situate all'esterno dei ghiacciai, sia attuali sia d'un tempo passato, oltre che nelle regioni che sono o che furono a clima freddo in ...
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Nell'ambito della morfologia terrestre e dai diversi studiosi della materia il termine è diversamente impiegato; con un significato generico da un lato e per fenomeni specifici dall'altro.
Genericamente [...] la profondità massima spostata verso il piede del piano di acclività.
Bibl.: G. Rovereto, Forme della Terra. Trattato di geologia morfologica, I e II, Milano 1923; E. De Martonne, Traité de géographie phys., Parigi 1926-29; A. Supan, Grundzüge der ...
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SEM (Scanning electron microscope)
Annibale Mottana
Strumento analitico che permette di osservare la morfologia dei materiali ingrandita fino a 100.000 volte, su aree di alcuni mm2 e con una risoluzione [...] , cioè come sono distribuite sul piano le sue parti costitutive; le mappe degli elettroni retrodiffusi ne rivelano invece la morfologia, poiché, pur essendo meno nitide, hanno maggiore profondità di fuoco e quindi mettono in evidenza gli alti e bassi ...
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Geologo e geografo italiano (Udine 1892 - Maronia, Altopiano d'Asiago, 1916). Si occupò di questioni inerenti alla morfologia terrestre e ai fenomeni glaciali nonché, in particolare, all'insediamento friulano [...] (Grotte e voragini del Friuli, 1916; Le casere del Friuli, 1916). Nel 1913 compì un viaggio nella Terra del Fuoco. Morì in combattimento nel corso della prima guerra mondiale ...
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Mineralista e petrografo (Weiden in der Oberpfalz 1910 - Unterwössen 2006), prof. (dal 1951) al politecnico di Berlino; socio straniero dei Lincei (1979). Autore di numerose e importanti ricerche (struttura [...] e morfologia dei silicati; cristallochimica; geochimica del berillio, del germanio, ecc.). Tra le opere: Mineralogische Tabellen. Eine Klassifizierung der Mineralien auf kristallchemischer Grundlage. Mit einer Einführung in die Kristallchemie (1941; ...
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Geomorfologo tedesco (Berlino 1894 - Gottinga 1964), prof. nelle univ. di Friburgo, Marburgo e Gottinga. Ha lasciato fondamentali studî sul deserto cileno (Der Formenschatz der nordchilenischen Wüste, [...] 1927) e sul Texas e ha approfondito temi di rilevante importanza nel campo della morfologia climatica e della morfologia periglaciale. ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] ; W. M. Davis e A. Röuhl, Die erklärende Beschreibung der Landformen, Lipsia 1912, pp. 316-33; G. Rovereto, Trattato di geologia morfologica, Milano s. a., pp. 647-729; E. De Martonne, Traité de géographique physique, II, Parigi 1926, pp. 723-54; O ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....