macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] , esaltando molte delle loro caratteristiche biologiche e immunitarie. I macrofagi presenti in diversi tessuti assumono morfologia differente: alcuni sviluppano un abbondante citoplasma e diventano cellule epitelioidi, altri subiscono processi di ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] nervosa (o presinaptica), il contributo del neurone che fornisce l'informazione: si tratta di un rigonfiamento, specifico per morfologia e funzione, localizzato (per lo più) all'estremità dell'assone e delle sue arborizzazioni; 2) lo spazio sinaptico ...
Leggi Tutto
Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] costante del baricentro del temporale) e variazioni di forma e di posizione delle ossa, che caratterizzano i diversi tipi morfologici umani nelle età e nelle razze (zigomatico e temporale). Seguendo gli stessi principî, ed applicando, con gli stessi ...
Leggi Tutto
Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] degenerative, ne deriva che la corretta funzionalità dei mitocondri è fondamentale per garantire la salute dell'organsimo. (fig. 1)
Morfologia e struttura dei mitocondri
I mitocondri hanno dimensioni variabili, da 0,5 a 10 μm, e sono presenti nelle ...
Leggi Tutto
FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] 569-580; Il cuore ed i seni caudali dei Teleostei, in Anatomischer Anzeiger, XXVII [1905], pp. 379 s.; Ricerche intorno alla morfologia ed allo sviluppo dei vasi, seni e cuori caudali nei Ciclostomi e nei Pesci, in Atti del R. Ist. veneto di scienze ...
Leggi Tutto
BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] e il suo polimorfismo, e conducendo indagini sulla costituzione chinuca della tossina e sull'infezione tetanica sperimentale (Sulla morfologia del bacillo del tetano, in Arch. per le scienze mediche, XVI, [1892], pp. 373-387); nel 1892 presentò ...
Leggi Tutto
Cartilagine
Gabriella Argentin
Con questo termine viene indicato un tessuto connettivo specializzato (v. vol. 1°, II, cap. 3: Cellule e tessuti, Tessuto connettivo), costituito da cellule rotondeggianti, [...] strutture di rivestimento. Altrove, come nella laringe e nella trachea, il tessuto cartilagineo forma strutture a morfologia definita. I dischi cartilaginei tra le vertebre conferiscono flessibilità alla colonna vertebrale. La cartilagine, quindi, è ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ognuna delle 24 ossa (12 per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica (fig. 1A). Le c., di forma allungata, piatta e incurvata, si articolano [...] e si genera la spiaggia. Diversa la linea di c., data dal limite effettivo tra terra e mare.
Morfologia costiera
Le componenti della morfologia costiera, dal punto di vista sia genetico sia evolutivo, sono numerose e dipendono da molteplici fattori ...
Leggi Tutto
Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] , collo più sottile, petto più debole e minuto, femore e coscia più in carne. A queste differenze nella morfologia si associa una diversa costituzione 'umorale', dalla quale dipendono differenze di comportamento e di valore, dalle quali Aristotele fa ...
Leggi Tutto
Metodo di indagine clinica basato sulla rilevazione di onde ultrasonore riflesse nella compagine dei tessuti.
Le onde ultrasonore sono generate dalla stimolazione elettrica di un cristallo piezoelettrico [...] vasi, la pulsatilità delle arterie o la sua assenza in caso di trombosi; in neurologia ( ecoencefalografia) permette di studiare la morfologia cerebrale e dimostra altresì la presenza di masse e di raccolte endocraniche; in oculistica è usata per la ...
Leggi Tutto
morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....