Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] sensitiva e motrice, e al meccanismo delle funzioni riflesse. La fig. 1 illustra gli aspetti più importanti della sua morfologia e dei suoi rapporti con la colonna vertebrale.
Nel canale vertebrale, tra la pia madre, che ricopre il tessuto ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] del sistema nervoso e dello scheletro e in modo particolare della colonna vertebrale e del cranio. Affrontò problemi di morfologia e patologia del sistema scheletrico, cui aveva rivolto la propria attenzione a partire dal 1909-10, fornendo un ...
Leggi Tutto
Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] dell'aorta, aneurismi ventricolari, perforazioni acquisite del setto interventricolare e di ottenere una precisa definizione della morfologia della valvola aortica e della mitrale. L'intervento di specialisti, di solito non medici, è richiesto ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] del 1920, ma la prima esposizione completa è del 1924: Studi sulla morfologia cellulare. Lacunoma = apparato interno del Golgi (trofospongio) - Condrioma, Idiosoma (in Ricerche di morfologia, IV [1924], pp. 315-419).
Le ricerche furono condotte su ...
Leggi Tutto
Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] (o sostanza) reticolare, intricata rete di fibre nervose comprendenti gruppi di neuroni differenti tra loro per dimensioni e morfologia, che ha inizio dal bulbo, attraversa le strutture del tronco dell’encefalo e raggiunge il talamo ove si fonde ...
Leggi Tutto
OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470; III, 11, p. 334)
Adriano Bompiani
Nel decennio trascorso, l'o. si è sviluppata lungo vari filoni di ricerca e clinico-assistenziali, qui schematicamente [...] grado di fornire misure quantitative precise. Le relazioni intercorrenti fra la contrazione uterina e le modificazioni della morfologia del tracciato cardiotocografico fetale sono state estesamente studiate da scuole straniere e nazionali (es. E. H ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] n., o neuroni, riunite in gruppi (gangli) i cui prolungamenti si portano ai vari organi o ad altri gangli.
La morfologia del sistema n. è diversa nei vari tipi zoologici: catena metamerica di gangli sottointestinali, ventrali, riuniti dal cingolo ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] anulare (fig. 5L): r. in cui le diverse aste fluviali hanno degli andamenti concentrici; si sviluppa in zone con morfologia cupoliforme, a gradinate, che testimoniano la presenza di rocce a differente grado di erodibilità. Le caratteristiche di un r ...
Leggi Tutto
I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] e quella di regioni dell'RNA all'interno della struttura stessa. La quinta sezione mette in relazione i dati sulla morfologia, sulla struttura secondaria dell'rRNA e sull'assemblaggio tra r-proteine e rRNA per chiarire come, partendo da approcci ...
Leggi Tutto
JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] più tardi codificati da J.F. Meckel e K. Gegenbaur, fondò i suoi studi sulla minuziosa osservazione morfologica e sulla razionale interpretazione dei reperti; tracciò un proprio percorso, in linea ascendente, seguendo le modificazioni riconoscibili ...
Leggi Tutto
morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....