Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] 'alterazione della struttura della cromatina. Nei mammiferi, per il cromosoma X inattivo, è ben documentata l'alterata morfologia in interfase, la ridotta accessibilità alle nucleasi, la mancata acetilazione dell'istone H4 e l'ipermetilazione delle ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] erano rimasti allo stadio puramente descrittivo, hanno inserito fra i loro metodi di indagine lo sperimento.
Per quanto riguarda la morfologia, si deve ricordare che, già sul finire del secolo scorso e nei primi anni del presente, si è assistito al ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] periostio provvede alla formazione di un sottile strato di osso compatto in superficie. Alcuni segmenti scheletrici a morfologia più complessa, come le vertebre, presentano più nuclei di accrescimento. L'accrescimento delle ossa termina intorno al ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] punto di vista neuroanatomico, varie pubblicazioni documentano post mortem modificazioni strutturali nell'organizzazione, nel numero e nella morfologia dei neuroni (immaturi, embrionali, a fuso) nell'ippocampo e nella corteccia entorinale di pazienti ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] e della lamina cribrosa nell'occhio umano, ibid., LI [1923], pp. 727-751; L'ora serrata nell'occhio umano. Morfologia, sviluppo, anatomia comparata e fisiologia, ibid., LII [1924], pp. 625-728), all'ottica (Sulla perimetria a rime spettrali di ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] delle ricerche del B., e alla sua opera la radiodiagnostica deve alcune acquisizioni di notevole importanza: lo studio morfologico e funzionale della valvola ileocecale, la scoperta nel grosso intestino di una funzione sfinterica a livello del tratto ...
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ipospadia
Nicolò Scuderi
Malformazione congenita dei genitali esterni con alterazioni di sviluppo dell’uretra maschile che si apre sulla faccia ventrale del pene ad altezza più o meno prossimale rispetto [...] medio-peniena, peniena bassa, scrotale o perineale. La terapia dell’ipospadia è volta al ripristino di una morfologia quanto più possibile normale. Tale anomalia, soprattutto se associata a incurvamento, va corretta molto precocemente, intorno ai ...
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transdifferenziamento
Mauro Capocci
Cambiamento di tipo cellulare da parte di una cellula già almeno in parte differenziata. È un fenomeno noto per alcuni animali capaci di rigenerare in modo funzionalmente [...] sox2, c-myc e klf4) in fibroblasti di topo che, dopo la modificazione subita, hanno esibito una morfologia e un’espressione genica estremamente simile alle cellule staminali embrionali. La comprensione dei meccanismi del transdifferenziamento risulta ...
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anatomia e medicina In anatomia comparata ed embriologia nome di numerosi organi e formazioni sacciformi. S. aerei Caratteristici prolungamenti dei grandi bronchi principali e secondari degli Uccelli, [...] spinale. Delimita un ampio spazio subaracnoideo contenente la cauda equina e il filum terminale.
Alterazioni della morfologia del s. durale e delle radici si evidenziano mediante la saccoradicolografia, indagine radiologica eseguita sulle radici ...
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Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] in una parte limitata di esso; in quest'ultimo caso si usa anche il termine infrazione. In relazione alla morfologia si adottano più specifiche definizioni: frattura composta o scomposta, a seconda che i frammenti ossei rimangano nella naturale sede ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....