Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] è solo un paio di vescicole, ma, in seguito, se ne sviluppano altre. Queste formazioni subiscono una serie di modificazioni morfologiche a seguito delle quali ciascuna acquista una forma a pera con la parte tubulare unita al dotto pronefrico, che in ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] tipo di studi, l'Italia non aveva più, come nei secoli passati, il primato nel campo delle ricerche di morfologia biologica. I lavori anatomici di punta, realizzati con perfezionamento di mezzi tecnici e con un orientamento sempre più legato alla ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] modo degli elementi fissi della polpa splenica e midollare con i quali hanno in comune la significazione morfologica: constatazione che preludeva al concetto del sistema reticolo-entoteliale, affermatosi alcuni anni dopo (I leucociti nell'infezione ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] radiologica S.I.R.M.,Ferrara 1924, pp. 21-112; L'architettura radiografica dello scheletro umano,Modena 1925; Appunti sulla morfologia e sulla fisiologia della regione vateriana nell'uomo, in Scritti medici in onore di A. Busi nel 25° anno di ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] delle cellule e il ‘cariotipo’, che può modificarsi nel numero (anomalie cromosomiche numeriche) o nella morfologia dei cromosomi (anomalie cromosomiche strutturali).
La d. prenatale ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo del ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] Brain and heart infarct, a cura di J. K. Zülch e al., New York 1977, vol. i, p. 253; G. Weber, Morfologia e morfogenesi delle lesioni parietali, in Arteriosclerosi, Milano 1977; R. F. Furchgott, Role of the endothelium in responses of vascular smooth ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] nella sintesi dell'rRNA), trapiantato in un uovo non attivato e anucleato, subito riacquista l'aspetto e le proprietà sia morfologiche sia funzionali del nucleo dell'uovo non attivato. Il nucleo si rigonfia e in pari tempo il nucleolo scompare ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] vive è tanto più intenso quanto maggiore è la loro attività riproduttiva e tanto minore quanto più differiscono per morfologia e funzionalità"; osservazione che è alla base del trattamento del tumore con radioterapia. La prima applicazione del radio ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] Wiener, 1912; W. J. Schmidt, 1924, 1937; A. Frey-Wyssling, 1935-1953, ecc.
Naturalmente tutta un'era nuova per la morfologia subcellulare in campo fisiologico come in quello patologico si è aperta con la microscopia elettronica la cui data di nascita ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] vive è tanto più intenso quanto maggiore è la loro attività riproduttiva e tanto minore quanto più differiscono per morfologia e funzionalità"; osservazione che è alla base del trattamento del tumore con radioterapia. La prima applicazione del radio ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....