Antropologo e anatomista (Berlino 1863 - Eisenach 1916); prof. straordinario di anatomia a Heidelberg (dal 1895), quindi titolare a Breslavia (1908). Compì un viaggio in Australia (1904-07) per la sua [...] il Museo di antropologia ed etnografia. La sua produzione scientifica riguarda specialmente, oltre l'anatomia comparata, la morfologia antropologica, l'uomo fossile nei reperti europei, i cranî degli Australiani. Fra le opere: Entstehung und ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] della laurea e l'insegnamento nella Scuola superiore di Milano, il G. fu autore di numerose ricerche di carattere morfologico, normale e patologico, e sperimentale: si ricordano le sue osservazioni sui diversi tipi di secrezioni dell'ipofisi (Sulla ...
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Denominazione comune dei vari metodi d’indagine radiologica delle arterie ( arteriografia), delle vene ( flebografia) e dei vasi linfatici ( linfografia), eseguiti per mezzo di sostanze di contrasto introdotte [...] del mezzo di contrasto, sottraendo poi i valori del primo radiogramma per evidenziare solo il decorso e la morfologia dei vasi. Utilizzata principalmente per la definizione dell’anatomia dei grossi vasi e delle arterie periferiche, tale tecnica può ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] esaminò i crani delle statue di uomini famosi e quelli di alcuni suoi contemporanei e ne dedusse che a una certa morfologia della teca cranica corrispondeva lo spirito matematico, a un'altra quello musicale, a un'altra ancora il tipo degli scrittori ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] per via orale, segue il cosiddetto circolo enteroepatico della bile e si concentra nella colecisti) consente lo studio morfologico e dinamico (valutazione del grado di contrazione del viscere dopo pasto grasso). Le sue indicazioni sono limitate allo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] . Alla sua morte, questi erano divenuti otto, l'istituto si era ampliato e aveva concentrato il suo interesse sulla diagnostica morfologica e sulla ricerca. Tale fu l'approccio che doveva condurre la medicina nel XX sec.: dopo il 1900 divenne comune ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] di Stannius del mesonefro, i cordoni epiteliali ed il tessuto cromaffine del rene cefalico dei Teleostei. Nuovo contributo alla morfologia degli equivalenti corticali e midollari surrenali, in Atti d. R. Acc. d. scienze fisiche e mat. (Napoli), s. 2 ...
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Geografia
La disciplina che studia le relazioni che si possono stabilire, sulla base di modelli teorici, tra l’insieme finito di coordinate di punti e quello di grandezze misurabili; affronta poi le problematiche [...] P0P′, e l’altezza di P sul piano per z. Tale modello si può accettare in un intorno di P0 limitato e legato alla morfologia del terreno e alla finalità del lavoro: ma via via che ci si allontana da P0 la curvatura terrestre fa sentire i suoi effetti ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] Lepus cuniculus), in Arch. italiano di anatomia edi embriologia, IV [1905], pp. 551-592) e le ricerche di fine morfologia sui plessi corioidei i cui risultati lo indussero a considerare le cellule epiteliali di tali strutture come elementi dotati di ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] del sacerdote don Francesco Furinzano a quella del professor Almerico Cristin.
Nel 1867, spinto dal suo interesse per la morfologia funzionale, Paladino intraprese un lungo viaggio che lo portò a visitare le scuole di medicina veterinaria di Modena ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....