Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] o persistenti; ecc.) di notevole complessità, e spesso in simbiosi (con piante e animali) a 2, 3 o più simbionti.
Morfologia esterna e anatomia
Regioni morfologiche. - Il corpo degli I. ha forma e dimensioni varie, ma è sempre diviso in tre regioni ...
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(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] ; il relativo c. è, quindi, ''vivo''. I banchi assumono differenti denominazioni a seconda della loro estensione, della morfologia, dell'inclinazione, ecc. Il giacimento invece è un enorme deposito di c. ''decaduto'' (cioè morto) trasportatovi, nel ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] universale, di formazioni rocciose.
Buckland s'impose sui contemporanei per la ricostruzione, non soltanto dell'anatomia e della morfologia di varie specie di vertebrati estinte, ma anche delle loro abitudini di vita e del loro ambiente. Molto prima ...
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Animale domestico appartenente al genere Ovis (v. fig.) dei Mammiferi Artiodattili Bovidi, allevato in tutto il mondo perché fornisce lana, latte e carne. Per p. si intende per lo più l’animale domestico [...] industriale.
Le razze sono state classificate o in base alla forma cranica (razze brachicefale e dolicocefale), o secondo la morfologia, o per il tipo di lana, oppure sulla base di criteri genetici. Comunemente le razze si individuano raggruppandole ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] -1844), suo collega al Muséum d'Histoire Naturelle, il quale si occupava prevalentemente di vertebrati e mediante studi morfologici comparati aveva postulato l'esistenza per questi ultimi di un tipo di piano costruttivo comune. Il suo tentativo di ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] tesi evoluzionistiche, anche se a queste andava la sua istintiva simpatia, ma voleva istituire un nuovo metodo di studio della morfologia animale. Il procedere dallo studio delle forme più semplici a quello delle più complesse, e cioè dai meno ai più ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] , sono semiparassite.
Animali parassiti
Gli animali che vivono come p. presentano numerose modalità di adattamento, che investono la morfologia, la fisiologia e il ciclo vitale. Talvolta il p. è così modificato rispetto alle affini forme libere da ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] . Nei Mammiferi esistono due categorie di ghiandole cutanne: le sudoripare e le sebacee, distinte per funzione, morfologia e distribuzione sulla superficie corporea. La secrezione cutanea è costituita dall’insieme delle secrezioni delle ghiandole ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] differenza degli altri. I colori sono, in ordine di valore, bronzo, giallo, rosso, nero e bianco. Dal punto di vista morfologico, l'esemplare ideale deve avere 'testa e nuca grosse, cosce e zampe lunghe, dorso e corpo largo'; per designare i diversi ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] di quest'opera risulta attualmente irreperibile, ma il De Tipaldo elenca il contenuto delle quattro tavole illustrate: morfologia esterna della Phalena, evidenziante la differenza dimensionale tra i due sessi, fasi di sviluppo del bruco, del ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....