GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] di cui possedeva una delle più belle collezioni del mondo e sui quali approfondì sperimentalmente i fenomeni morfologici, fisiologici ed ereditari legati all'ibridismo; dal pollame domestico, del cui allevamento razionale, oggi settore portante dell ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] direzioni: la prima parte dalla variazione a livello genico e, attraverso l'espressione dei geni durante lo sviluppo, la morfologia e la fisiologia, arriva fino al fenotipo; la seconda, di ritorno, parte dalla variazione tra fenotipi in fecondità e ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] secoli prima che il mondo greco intraprendesse il primo tentativo organizzato di classificazione delle piante e di creazione di una morfologia botanica con l'Historia plantarum di Teofrasto (300 a.C. ca.), gli Egizi avevano gettato le basi per lo ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] è solo un paio di vescicole, ma, in seguito, se ne sviluppano altre. Queste formazioni subiscono una serie di modificazioni morfologiche a seguito delle quali ciascuna acquista una forma a pera con la parte tubulare unita al dotto pronefrico, che in ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] , ancora studente, da G. Cotronei e da G. B. Grassi allo studio delle anguille argentine e quindi della morfologia comparata dei Murenoidi, frequentò corsi di biologia marina a Helgaland e fu introdotto allo studio istologico dei Crostacei, nel ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] , intesa come orientamento e attrazione reciproci degli atomi, delle biomolecole e dei biomori ecc. determinerebbe tutta la morfologia - per esempio, quella espressa dalle fino allora inesplicate figure della citodieresi - e tutta la fisiologia del ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] delle cellule e il ‘cariotipo’, che può modificarsi nel numero (anomalie cromosomiche numeriche) o nella morfologia dei cromosomi (anomalie cromosomiche strutturali).
La d. prenatale ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo del ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] Egitto nel 1873 e 1874, in cui è rilevante la parte che si riferisce ai Rettili perché ricca di osservazioni su biologia, morfologia e sistematica; per quanto riguarda i Pesci vi riportò un elenco completo di quelli viventi nel Nilo.
Nel 1877 il G ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] sec. da P. Camper, il quale pensò di esprimere mediante un valore angolare (angolo facciale del Camper) le variazioni della morfologia facciale. J.F. Blumenbach iniziò in seguito il metodo della craniologia descrittiva. L’introduzione da parte di A.A ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] la parte della botanica che studia le s. di Funghi e di altri vegetali, per lo più dal punto di vista morfologico; questo studio è spesso utile per la classificazione di specie, generi o famiglie.
Sporangi
Apparato nel quale si riproducono le spore ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....