DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] e correttezza, affinché si comprendano (come evidenzia il D. nei commenti a margine) le proporzioni e i caratteri morfologici degli ordini in rapporto ai precetti di Vitruvio.
Dalla corrispondenza con il gentiluomo dilettante d'architettura cav ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] nesumata di recente dal Lotz (Architecture..., p. 132). Essa testimonia l'efficacia dell'insegnamento del Serlio, sia per la morfologia delle strutture (il largo uso, per es., delle bugne esteso fino a intramezzare le stesse colonne), sia per il ...
Leggi Tutto
Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] alle tecnologie di gestione, ma in stretto contatto con l’attività di progettazione, vi è l’ambito delle tecniche morfologiche intese come strumenti di controllo, in fase di progettazione, della forma dell’edificio, o del sistema di edifici, nonché ...
Leggi Tutto
NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] motivo del pedagogo; gli altri episodî, risolti in gruppi o in figure singole, riecheggiano più o meno la morfologia delle figurazioni precedenti. Semplici espedienti di repertorio sembrano i carri su cui sono montati Apollo e Artemide. Il pedagogo ...
Leggi Tutto
CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] medievali in c. di rocca (Rice, 1956, p. 85ss.) e di questi quasi nessuno proviene da ritrovamenti archeologici. Poiché la morfologia dei recipienti della prima età islamica è la medesima di quelli tardoantichi e sasanidi, appare assai complessa la ...
Leggi Tutto
CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] . Una personale visione manieristica si riscontra nei paesaggi degli sfondi e nell'intimità degli interni, nella morfologia dei personaggi dai corpi allungati e dalle espressioni sibilline, nell'originale scala coloristica col predominio di azzurri ...
Leggi Tutto
JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Padova 1965; A. Rowan, J. and Cicognara, in Architectural Review, CXXX (1968), pp. 225-228; P. Lovero, Rapporto fra morfologia urbana e tipologia edilizia nella Padova dell'800, in La città di Padova. Saggio di analisi urbana, Roma 1970, pp. 317-329 ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] temi naturali - Cespuglio, Tralcio (L., 1990, nn. 14 e 15) - analizzati secondo tre aspetti: il sentimento dell'artista, la morfologia e la struttura del dato naturale, la luce della materia. Politicamente isolato dopo l'abbandono del partito, il L ...
Leggi Tutto
TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] , Trento in età gota, in I Goti, cat., Milano 1994, pp. 224-231; M. Bassetti, E. Cavada, F. Mulas, Stratigrafia e morfologia della città di Trento. Alcune considerazioni, in Materiali per la storia urbana di Tridentum, a cura di E. Cavada (ArcheoAlp ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di ‘organismo ideale’. Si spiega così perché la filosofia della natura del R. portasse a dare particolare importanza alla morfologia al punto che questo è considerato uno dei suoi contributi più importanti e duraturi dello sviluppo delle scienze.
La ...
Leggi Tutto
morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....