FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] scenografici con palesi richiami alla cultura bibienesca. Nella quarta cappella di destra, della Madonna del Rosario, nella doviziosa morfologia di cartigli e volute, il F. delinea in monocromo viola, con tratti neomanieristici, i Misteri del Rosario ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] a s. Giovanni, finemente lavorato a candelabre da parte sempre del medesimo artista.
Richiama esperienze toscane del Quattrocento la morfologia a pilastro del tabernacolo eucaristico (1500) di S. Pietro al Natisone, non lontano da Cividale del Friuli ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] forma di vibrazione luminosa, con effetti di raffinatissima sensibilità pittorica. La miniatrice seppe indagare la morfologia del fiore con attenzione quasi naturalistica, soffermandosi, come gli artisti fiamminghi, sui minimi particolari, sebbene ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] e correttezza, affinché si comprendano (come evidenzia il D. nei commenti a margine) le proporzioni e i caratteri morfologici degli ordini in rapporto ai precetti di Vitruvio.
Dalla corrispondenza con il gentiluomo dilettante d'architettura cav ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] nesumata di recente dal Lotz (Architecture..., p. 132). Essa testimonia l'efficacia dell'insegnamento del Serlio, sia per la morfologia delle strutture (il largo uso, per es., delle bugne esteso fino a intramezzare le stesse colonne), sia per il ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] . Una personale visione manieristica si riscontra nei paesaggi degli sfondi e nell'intimità degli interni, nella morfologia dei personaggi dai corpi allungati e dalle espressioni sibilline, nell'originale scala coloristica col predominio di azzurri ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Padova 1965; A. Rowan, J. and Cicognara, in Architectural Review, CXXX (1968), pp. 225-228; P. Lovero, Rapporto fra morfologia urbana e tipologia edilizia nella Padova dell'800, in La città di Padova. Saggio di analisi urbana, Roma 1970, pp. 317-329 ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] temi naturali - Cespuglio, Tralcio (L., 1990, nn. 14 e 15) - analizzati secondo tre aspetti: il sentimento dell'artista, la morfologia e la struttura del dato naturale, la luce della materia. Politicamente isolato dopo l'abbandono del partito, il L ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] di dimensioni modeste, posto d'angolo su un ampio corso alberato, l'impianto volumetrico sfruttava mirabilmente la morfologia del sito, accentuando la visione prospettica centrata sul bovindo angolare. Questa emergenza angolare, vera e propria torre ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] 1991, p. 513; M. Scionti, Architetti architetture e espansione urbana fraOttocento e Novecento, in Viaggio in provincia, Padova 1991, pp. 340-343; S. Polito-M. Scionti, Atlante critico di morfologia urbana. Bari, la linea del mare, Bari 1994, p. 28. ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....