COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] i corsi di G. Paladino all'istituto di istologia e fisiologia generale, e si laureò nel 1891 con una tesi sulla morfologia e l'istologia della cellula nervosa. Nel 1887 aveva anche seguito un corso parificato di psichiatria tenuto da L. Bianchi, il ...
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Glottologo, letterato e statista finlandese (Kokemäk 1864 - Helsinki 1935); prof. di lingua e letteratura finnica (1893), viaggiò molto tra i Vepsi, gli Estoni, i Livoni e i Magiari. Fondatore (con K. [...] a Copenaghen e a Budapest (1927-30). Socio straniero dei Lincei (1933). Fondamentali i suoi contributi sui rapporti tra finnico e samoiedo, sui prestiti germanici nelle lingue finnobaltiche, sulla morfologia e le alternanze fonologiche ugrofinniche. ...
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BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] in Atti d. Ist. botan. d. univ. di Pavia, VIII (1903), pp. 1-189; (in coll. con G. B. Traverso) L'evoluzione morfologica del fiore in rapporto alla evoluzione cromatica,ibid., X (1904), pp. 1-99; Le Acacie a fillodi e gli Eucalipti, in Malpighia, XX ...
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Medico (Folkestone 1578 - Londra 1657). Studiò medicina a Canterbury, Cambridge e Padova, dove ebbe maestro G. Fabrizi di Acquapendente e (1602) conseguì la laurea. Insegnò anatomia e fisiologia al Royal [...] comunicazione nel 1616: in studî successivi spiegò tra l'altro l'ufficio fisiologico delle valvole delle vene, nonché la morfologia e la funzione degli atrî del cuore. Fra le sue opere sono rimaste classiche la Exercitatio anatomica de motu cordis ...
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Naturalista (Roma 1585 - Acquasparta 1630); fondatore (1603) dell'Accademia dei Lincei, alla quale dedicò tutte le sue energie, curando o promuovendo a sue spese varie pubblicazioni scientifiche collegiali [...] , telescopio e microscopio: al primo dette egli stesso il nome, il secondo impiegò personalmente nei suoi pionieristici studî di morfologia. Notevole anche in tal senso è l'inedita Syntaxis plantaria (rinvenuta nel 1985) che ne fa l'iniziatore della ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] fatte nel laboratorio di anatomia normale… della R. Università di Roma, XVII (1913-14), pp. 1-13; Contributo alla morfologia dell'arco ascillare di Langer, ibid., pp. 59-72; La morfogenesi della tunica muscolare dell'uretere umano, del bacinetto ...
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Szemerényi, Oswald John Louis
Maurizio Trifone
Linguista inglese di origine ungherese, nato a Londra il 7 settembre 1913, morto a Friburgo in Brisgovia il 29 dicembre 1996. Dopo gli studi svolti presso [...] all'università di Friburgo (1965-81). Ambiti privilegiati della sua vasta attività di ricerca sono stati la fonologia, la morfologia, l'etimologia, la tipologia e la storia della linguistica.
Autore di numerosi studi in opere miscellanee e in riviste ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] per tutta la vita.
Ancora studente pubblicò, sotto la guida del maestro, le sue prime indagini sulla morfologia del cervello nei soggetti normali e nei delinquenti, sui rapporti tra asimmetrie cerebrali e mancinismo, sull'interpretazione del ...
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Filologo e linguista (Pietroburgo 1888 - Mosca 1962). Professore nelle università di Leningrado e di Mosca, membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS, ha dedicato particolare attenzione alla storia [...] moderno", 1927-30), Očerki po istorii russkogo literaturnogo jazyka staršego perioda ("Saggi di storia della lingua letteraria russa del periodo antico", 1946), Očerki po morfologii russkogo glagola ("Saggi sulla morfologia del verbo russo", 1953). ...
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Economista francese (Parigi 1819 - ivi 1905). Abbandonò nel 1848 la medicina per dedicarsi ai problemi economici e, pur senza una grande preparazione teorica, lasciò opere importanti, tra cui, notevole [...] "cicli Juglar". Percorrendo il metodo moderno per lo studio del ciclo economico, J. ne analizzò la morfologia distinguendo tre fasi: ripresa, esplosione e liquidazione; giunse anche a individuare nella depressione la conseguenza inevitabile dell ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....