EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] anatomia, e l'embriologia e l'etologia a sostegno dell'anatomia comparata. Sono esempi di questo metodo di lavoro gli Studi sulla morfologia dei membri dei Mammiferi (in Mem. d. R. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 5, II [1891], pp. 673-88 ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] si afferma nel prologo dell'opera, è di insegnare il significato, l'etimologia, la pronuncia, gli accenti e la morfologia di tutte le parole difficili presenti nella Bibbia, in quanto M. era contrariato dall'ignoranza dei chierici che assumevano il ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] diresse l'Istituto di psiconeurologia di questa città. A questi anni appartengono i lavori sulla fisiologia e la morfologia del sistema nervoso, le importanti scoperte di neuroanatomia e i fondamentali contributi alla clinica delle malattie nervose e ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] dal 1899 al 1904. Dopo la laurea, conseguita in quello stesso anno, si dedicò per un lungo periodo agli studi morfologici e fu assistente dapprima presso l'istituto di anatomia umana normale dell'ateneo pavese diretto da L. Sala Maegri, poi, fino ...
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Studioso di folclore russo (Pietroburgo 1895 - Leningrado, già Pietroburgo, 1970). Nella sua opera principale, Morfologija skazki (1928) P. sottopone a un esame critico gli schemi di classificazione delle [...] tedesca e successivamente di folclore all'univ. di Leningrado. Nell'opera cui deve soprattutto la sua notorietà, Morfologija skazki («Morfologia della fiaba», 1928; 2a ed. 1969), P. sottopone, in primo luogo, a un esame critico i più importanti ...
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Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] scientifica di M. ha spaziato dalla cariologia alla citotassonomia, dalla citologia all’embriologia, dalla fitogeografia alla morfologia; tali settori di ricerca sono stati dedicati a generi e specie del bacino mediterraneo e particolarmente agli ...
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Famiglia di botanici. Augustin-Pyramus (Ginevra 1778 - ivi 1841), celebre sistematico, appena laureato ebbe dal Lamarck l'incarico di redigere la nuova edizione della sua Flore Française. Nella Théorie [...] ). Casimir-Pyramus (Ginevra 1836 - ivi 1918), figlio del precedente, collaborò al Prodromus, e iniziò col padre una serie di monografie sulle Fanerogame. Si occupò pure di questioni di morfologia e anatomia comparata sulle foglie delle Dicotiledoni. ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] -18; Alcune idee controverse sul dimorfismo sessuale nell'uomo, ibid., pp. 44-50; La quistione dei pigmei e le variazioni morfologiche dei gruppi etnici, ibid., pp. 289-315; I crani egiziani antichi e arabo-egiziani dell'Università di Napoli; un osso ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] natura" al quale ha mostrato in altre occasioni di aderire. Dei crittocefali e delle clitre illustra anche la morfologia generale, le differenze sessuali e ne annota i nemici naturali.
Alle osservazioni sul campo condotte in quegli anni, abbandonate ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] , I [1919], pp. 594-613), nuovo genere e nuova specie, pur esso parassita di Limnodrilus, in cui scoprì una condizione morfologica che attesta l'esistenza di una transizione da forme con idio e trofocromatina unite nel nucleo, a forme in cui queste ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....