BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] radiologica S.I.R.M.,Ferrara 1924, pp. 21-112; L'architettura radiografica dello scheletro umano,Modena 1925; Appunti sulla morfologia e sulla fisiologia della regione vateriana nell'uomo, in Scritti medici in onore di A. Busi nel 25° anno di ...
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CESARO, Giuseppe Raimondo Pio
Antonio Sinicolfi
Nacque a Napoli il 6 sett. 1849 da Luigi e Fortunata Nunziante e si formò scientificamente all'Ecole des mines di Liegi dove il padre, proprietario di [...] della struttura dei cristalli. Partendo dall'esame dei cristalli naturali, elabora nuovi metodi, nello studio della morfologia dei cristalli, per determinare costanti fisiche o simmetrie matematiche che siano in grado di risolvere le forme ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] a direttore dell'istituto di microbiologia agraria e tecnica sono molteplici e hanno riguardato soprattutto la morfologia e fisiologia microbica, la trasformazione microbica degli steroidi, la microbiologia lattiero-casearia e quella dei foraggi ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] (a detta degli amici e biografi) non mancò di rendersi consapevole. Un gruppo di lavori riguarda problemi di fonologia e morfologia italiana: il vocalismo (in polemica con G. Storm), il pronome e l'articolo italiano (in polemica con G. Gröber), le ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] Egitto nel 1873 e 1874, in cui è rilevante la parte che si riferisce ai Rettili perché ricca di osservazioni su biologia, morfologia e sistematica; per quanto riguarda i Pesci vi riportò un elenco completo di quelli viventi nel Nilo.
Nel 1877 il G ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] una perugina e due veneziane, oltre a tre fiorentine e a una lionese molto tarde.
Le trame e la morfologia del teatro del L. rinviano ai generi tradizionali caratteristici della letteratura comica senese del primo Cinquecento. A quello del mogliazzo ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] Ergebnisse der inneren Medizin und Kinderheilkunde, LXV [1945], pp. 384-444). Allo studio dei capillari, della loro morfologia, della loro resistenza, si appassionò lungamente (La resistenza dei vasi capillari misurata secondo il metodo di Riva Rocci ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] urbanistico dell'edificio che tende a proporsi come quinta della piazza, come elemento generatore della rinnovata morfologia di questo ambiente urbano che alcuni progetti del tempo avrebbero voluto interamente porticato, more romano.
Durante ...
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BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] Penisola balcanica, dell'Albania, ecc.
Pur essendo nel complesso di minore rilievo, le opere di anatomia, teratologia, morfologia, crittogamologia e paleobotanica attestano la versatilità del B., che ebbe sempre un vivo interesse per i più svariati ...
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FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italia meridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] Guiscardi ducis fratris eius, a cura di E. Pontieri, in Rer. Ital. Script., 2 ed., V, 1, pp. XII, 90-92; B. Figliuolo, Morfologia dell'insediamento nell'Italia meridionale nell'età normanna, in Studi storici, XXXII (1991), p. 45 n. 99 (per Ugo). ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....