Antropologo (Roma 1878 - Firenze 1960), prof. (dal 1927) di antropologia nell'univ. di Napoli; si è dedicato principalmente a problemi razziali sia con lo studio delle forme fossili, sia con ricerche su [...] conformazioni e caratteri particolari delle razze viventi, la cui morfologia egli ritiene prevalentemente determinata dall'ambiente naturale. Fra i suoi scritti: Sul significato della platicefalia con speciale considerazione della razza di ...
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Botanico e agronomo (Ganges, Hérault, 1823 - Montpellier 1888), prof. alla scuola di farmacia di Nancy (dal 1851), poi (dal 1853) prof. di botanica nell'univ. di Montpellier. Compì importanti ricerche [...] sulla fillossera e su altre malattie della vite, e molti studî di morfologia e patologia, orticoltura e agricoltura; scrisse diverse monografie (sulle Ampelidee, Guttifere, ecc.). n Il fratello François-Gustave (Ganges 1833 - Parigi 1900) introdusse ...
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Filologo, linguista e patriota lituano (Naumiestis 1860 - Kaūnas 1930); dal 1922 prof. nell'univ. di Kaūnas. Si adoperò a dare stabilità e decoro alla lingua lituana pubblicando (spesso con lo pseudonimo [...] di Rigiškių Jonas) autorevoli grammatiche e dizionarî, e trattando di ortografia, morfologia e sintassi. Opere principali: Rašomosios kalbos dalykai ("Questioni della lingua scritta", 1912), Lietuvių kalbos gramatika ("Grammatica lituana", 1919; 2a ...
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Botanico (Vicenza 1688 - Lonigo 1757), prof. di botanica nell'univ. di Padova e direttore dell'Orto. Illustrò le piante venete da lui raccolte nel Compendium tabularum botanicarum (1719); sua opera principale [...] è l'Anthologia sive de floris natura (1720) in cui trattò della morfologia del fiore, negando la sessualità delle piante, già sostenuta da N. Grew, R. Camerarius e S. Vaillant. ...
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Biologo (Cosenza 1900 - Napoli 1970); prof. univ. dal 1939, titolare di zoologia nell'univ. di Napoli. Ha eseguito numerose ricerche sulla sistematica e la distribuzione geografica degli Ortotteri e sulla [...] sistematica e la biologia delle Ascidie. È autore anche di due trattati: Elementi di morfologia dei Vertebrati (1950); Zoologia (1957). ...
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Geografo e geologo italiano (Lagonegro 1871 - Napoli 1957); prof. di geografia fisica (dal 1907) e di geologia (dal 1925 al 1945) all'univ. di Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1923). Si è dedicato principalmente [...] a illustrare la geologia stratigrafica, la tettonica e la morfologia dell'Italia meridionale e a studiare la costituzione dei suoi principali vulcani attivi e spenti. Notevoli tra i suoi lavori: Le montagne mesozoiche di Lagonegro (1894); Studi di ...
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Filosofo italiano del diritto (Catania 1922 - Roma 2001). Tra i giuristi di rilievo della sua generazione, fu osservatore attento dei fenomeni emergenti in campo giuridico e sociale, di cui seppe dare [...] un'interpretazione originale alla luce della sua concezione del diritto come "morfologia della prassi".Tale formulazione è al centro della sua opera più importante La struttura del diritto (1962, che gli valse il premio per le scienze giuridiche dei ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] in modo incompleto dal Pace, e denominato poi sistema nodale di Pace e Bruni), il B., sulla scorta di dati morfologici, istogenetici e istochimici, poté dimostrare che il sistema specifico di conduzione del cuore ha il significato di una parte di ...
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Botanico statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1888 - New Haven 1968); prof. di botanica nell'univ. Yale (1940), direttore della Sheffield scientific school (1945), nel 1948 fu eletto presidente della [...] per il progresso delle scienze; direttore (1926-32) dell'American journal of botany. Si è occupato particolarmente di morfologia, morfogenesi e genetica. Opere principali: Botany: principles and problems (1946); Principles of genetics (3a ed. 1958 ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] di ghiandole nella mucosa della vescica urinaria dell'uomo, in Monit. zool. ital., XLIX [1938], suppl., pp. 133-136; Sulla morfologia e struttura del nucleo dell'epitelio tiroideo umano, in Boll. della Soc. ital. di biol. sper., XIV [1939], pp. 534 ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....